Il Mugello piange Adriano Borgioli. Il ricordo commosso di chi lo ha conosciuto
MUGELLO – L’improvvisa scomparsa di Adriano Borgioli ha suscitato un cordoglio corale in Mugello. Perché Adriano era davvero conosciutissimo. E in tanti lo ricordano con affetto e dolore.
Il suo amore per la terra e l’agricoltura, lui figlio di un notaio, laureato in giurisprudenza ma attratto fin da giovane dai campi e dagli allevamenti, lo ha speso prima di tutto nell’azienda Valdastra. E Valdastra è stato il fulcro di un’attività che è andata oltre il settore agricolo e zootecnico -all’avanguardia nella genetica, nel benessere animale e nella scelta del biologico-. Borgioli infatti è stato tante cose, presidente dell’Accademia della Cucina, presidente del Rotary, vicepresidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, e alle origini di tante iniziative, dal Centro Carni alla Fiera Agricola. E nella sua fattoria ha ospitato tante volte politici di livello nazionale, esperti, uomini di cultura.
“Una perdita enorme -dice il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni-. Un mugellano che amava la propria terra e sempre impegnato in tanti ambiti. Dell’agricoltura alla bonifica alle tante associazioni di promozione del Mugello. Da oggi al Mugello manca un pezzo importante”.
Il presidente del Consorzio di Bonifica Marco Bottino è incredulo: “Sono sconvolto -dice-. Adriano era una delle persone che vorresti sempre avere accanto. Per il Consorzio ha fatto tanto, e lo stesso ha fatto per il Mugello. Serio, perbene, un uomo di altri tempi, umile e gentile. Lo piangiamo con tutte le lacrime che abbiamo”.
Anche Alessio Serra, direttore della CAF non trova le parole: “Dobbiamo essergli riconoscenti -dice commosso- per il grande impegno profuso a migliorare il Mugello, frutto di una passione per il territorio al quale ha dedicato la vita”.
“Adriano Borgioli -dice Giacomo Tatti, presidente del Granaio dei Medici– era un nostro socio, ed è stato un onore averlo all’interno della nostra realtà. Una persona che si ricorda per la sua brillantezza nell’ambito d’impresa e per la disponibilità e la prontezza nello sposare progetti che mirassero alla promozione del territorio e dell’agroalimentare mugellano. Credo che il regalo che ora possiamo fargli sia quello di dare continuità a questi progetti, ai quali ha creduto molto.”
Lo sottolinea anche Giovanni Bettarini, ex-sindaco borghigiano: “Pochi giorni fa ho sentito per l’ultima volta Adriano Borgioli. Una telefonata, per segnalare un problema e trovare una soluzione, insieme. Come sempre. Perché Adriano è stato questo: la passione per il Mugello che passava per le cose di tutti i giorni. Che metteva insieme le sue straordinarie capacità di relazione e di visione per il futuro della nostra terra. Un’idea di impresa come parte di una comunità. E tutto questo sempre con un calore umano unico. La notizia della sua scomparsa stamani è stata una mazzata. Mancherà. Tantissimo. “
“Se ne va una persona di confronto e mediazione, la cui influenza è stata sentita im molti aspetti della vita economica e sociale mugellana” -dice Phil Moschetti, presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello. “Una persona gioviale -aggiunge Federico Ignesti, sindaco di Scarperia e San Piero-, amante del territorio del Mugello e non solo per la parte agricola o dell’allevamento, ma per tutti i suoi aspetti e le sue peculiarità. Sento un dolore grande anche per l’affetto e la simpatia personale che mi ha dimostrato in questi anni. Che mi ha permesso di discutere, e confrontarmi ma anche ridere e scherzare, nella leggerezza tipica di Adriano”. E il sindaco di Marradi Tommaso Triberti lo ricorda come “persona vulcanica e appassionata. Una figura centrale del mondo agricolo e zootecnico del Mugello e non solo, che con la sua competenza e la sua passione ha lasciato un’impronta profonda in questo settore estremamente importante per il territorio”.
“Adriano prima di tutto era un amico fraterno -dice Roberto Nocentini, presidente dell’Associazione Italiana Allevatori e presidente di Coldiretti Firenze-. E’ stato il pioniere degli allevatori mugellani, e con la sua esperienza mi ha fatto da fratello e da padre. Ci siamo confrontati mille volte, giorno e notte, è sempre stato vicino alla Cooperativa Agricola di Firenzuola, abbiamo sempre preso le decisioni insieme. E appena si è diffusa la notizia mi hanno telefonato tanti allevatori, da varie parti d’Italia, e anche dalla Francia: ‘Come faremo senza Adriano?”, chiedevano. Lui c’era sempre, alle mostre zootecniche, alle fiere. Una persona insostituibile”. Anche Luca Baldassini, funzionario della Coldiretti mugellana lo ricorda commosso: “Al di là del lavoro, c’era prima di tutto un grande, lungo rapporto di amicizia personale. Perché Adriano era una persona competente e appassionata della propria attività, ma ci si stava benissimo insieme. Era una persona davvero speciale”.
“Adriano -testimonia Mauro Toccafondi, presidente di Confindustria Mugello– l’ho sempre visto come uno degli ultimi “Signori” del Mugello. Il suo amore è la passione per il suo Mugello per me sono unici. Ricordo ad esempio ancora la lezione appassionata che mi ha fatto sulla storia del tortello mugellano o come la notte amava andare a controllare le sue amate mucche prima di coricarsi. Adriano, continua con passione ad assisterci, ne abbiamo bisogno”.
Anche Mons. Gastone Simoni, Vescovo emerito di Prato, ha un pensiero molto bello su Adriano, che era suo parente da parte della moglie Donatella Bagiardi. “La sua era una bellissima umanità. Aperta, intraprendente. Lo immaginavo nelle varie piazze del Mugello e di Firenze a parlare con gli amici della sua azienda. Adriano era sempre positivo, portato all’ottimismo, paziente, non drammatizzava, ma era capace di alleggerire i problemi. Lo vedevo piuttosto spesso, veniva per la Messa, e pochi giorni fa era da me a cena. Sì, il Signore gli ha donato una bella umanità, e chi lo avvicinava ne restava contento”.
E in queste ore sono numerosissimi i messaggi di cordoglio. Come quelli apparsi a commento della notizia che “Il Filo” ha dato stamani. E anche la Misericordia di Scarperia ha voluto esprimere la propria vicinanza: “La Misericordia di Scarperia, appresa con dolore la notizia della morte del caro Adriano Borgioli, si stringe intorno alla famiglia e alla Comunità per la grande perdita. Ci lascia una grande persona, generosa e attenta ai bisogni del prossimo. Ti ricorderemo sempre con affetto.”
Anche il sindaco di Firenze Dario Nardella ha voluto ricordare Borgioli: “Ci lascia un uomo di alto valore e di cultura, un imprenditore che si è dedicato alla sua terra con grande passione e impegno: le sue intuizioni hanno portato il Mugello ad affermarsi nel settore zootecnico e come distretto biologico rurale di qualità”. “Borgioli ha dato un contributo prezioso alla comunità di cui ha fatto parte – continua il Sindaco – L’attività svolta con grande spirito di servizio nel Consorzio di Bonifica del Medio Valdarno si è affiancata all’impegno su più fronti della vita sociale e civile e pochi mesi fa era stato anche nominato dirigente dei Georgofili di Firenze”. “Alla sua famiglia – conclude Nardella – vanno le condoglianze mie personali, della città di Firenze e della Città metropolitana”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Marzo 2021