Nasce un nuovo spazio per la cultura in Mugello
MUGELLO – È un fiocco rosa importante, per il “Filo”. E vorremmo dire, per il Mugello. Perché quando nasce un nuovo spazio dedicato alla cultura è giusto rallegrarsene davvero. Tutti.
Di cosa si tratta? “Il bel Mugello, arte e cultura” è la nuova sezione del “Filo”(qui), la seconda che nasce a breve distanza da “Il Mugello della Musica”(qui), interamente dedicata a tutto ciò che è cultura locale: ogni tipo di arte, architettura e storia, scienze, archeologia e letteratura, tutto troverà spazio, evidenza e approfondimento in queste pagine. Per valorizzare e stimolare ogni tipo di creatività e di pensiero; per far conoscere sempre di più il nostro patrimonio culturale. A vicini e lontani, a mugellani e non. Perché nelle stanze di questo grande centro culturale virtuale sia possibile scoprire, frequentare, gustare tutto quello che di bello, di profondo, di intelligente e creativo questa nostra terra in tanti secoli ha prodotto e che ancor oggi produce, e si possa conservare memoria di tutto ciò che fa crescere il cuore e l’intelletto umano; una memoria attiva, capace di non dimenticare e anzi di apprendere sempre di più dal passato, ma ben radicata nel presente e protesa e aperta al futuro.
Un’intenzione ambiziosa e impegnativa, quella di rappresentare e raccontare tutto ciò che è cultura in Mugello. Avviata con umiltà, e con la consapevolezza che questa nuova sezione che oggi si apre sarà sempre un cantiere aperto, sempre mancante di qualcosa, sempre pronto alla ricerca, all’approfondimento, alla novità, ed anche ad integrare e correggere.
Crediamo comunque di partire col piede giusto: il comitato di redazione che si sta aggregando intorno a questo progetto è davvero qualificato e motivato. Lo coordina Adriano Gasparrini e il gruppo vede la presenza di numerosi uomini e donne di cultura, docenti universitari, storici, geologi, letterati, storici dell’arte, editori –da Carla Romby a Marco Pinelli e Filippo Bellandi, da Giuseppe Marrani a Luigi Paoli, da Francesco Noferini e Sebastiana Gangemi a Gianni Frilli e Bruno Becchi. È un gruppo aperto, e chiunque abbia competenze e passione per la nostra terra, per la sua storia, per il suo grande patrimonio artistico e culturale sarà accolto a braccia aperte.
Il Filo
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 febbraio 2018
Bravissimi, ottima iniziativa. Auguri e Buon Lavoro.
Francesco