Nexive, la corrispondenza che non arriva
MUGELLO – Ennesimo caso di corrispondenza abbandonata. Di nuovo, la beffa e il danno per gli utenti. Nexive, “primo operatore privato del mercato postale in Italia”, la società incaricata di recapitare bollette e lettere in genere, ancora nella cronaca per inefficienza. Il solito refrain, per la stessa liturgia: un postino irresponsabile, l’azienda parte lesa, le scuse ai cittadini. Eppure la società cresce e ottiene un incarico da ANCI Toscana (Associazione Nazionale Comuni d’Italia). Strano.
Ci risiamo, è successo di nuovo. Nexive, la società privata che opera nel mercato postale nazionale, ci ricasca. Questa volta “il postino irresponsabile”, e chissà quanti altri siano, in quello che deve essere un nutrito plotone selezionato dalla stessa azienda, ha scelto il bosco di Grezzano come discarica per oltre una cinquantina di lettere. Ormai sembra una consuetudine. A volte cambia il terminale dello smistamento, in certi casi il cassonetto della nettezza urbana, più rispettoso per l’ambiente, in altri i boschi bucolici del Mugello. E sia.
Nexive ha questa vocazione di voler fare la posta. E le parole che usa, almeno quelle scritte sul proprio spazio web, sembrano improntate su una sincera consapevolezza del servizio da rendere. Ci si trova scritto: “La Responsabilità Sociale di Impresa, meglio conosciuta con l’acronimo CSR (dall’inglese Corporate Social Responsibility) è l’insieme delle azioni, delle pratiche e delle iniziative tramite cui l’azienda manifesta l’attenzione al suo impatto sulla società e sull’ambiente in cui opera.”. Alla luce dei fatti conclamati, reiterati, ripetuti in tempi ristretti, tutti uguali, ebbene eccone la sintesi: parole, parole, parole.
Tuttavia per l’evidenza di questi casi in Mugello, le ragioni della società che attribuiscono le colpe ai soli postini irresponsabili, appaiono riduttive, semplicistiche. Sembrano una sorta di scaricabarile sugli autori di quei gesti. Certo, indubbiamente ne sono i colpevoli diretti, ma altrettanta responsabilità, fors’anche maggiore, ricade su chi li seleziona, individuandone le qualità per svolgere questo servizio particolare, pubblico. Così il rimpianto per Poste Italiane emerge, e se ne comprende meglio il valore adesso che ha abbandonata una parte di questa attività.
Ma come accade spesso nell’Italia della meritocrazia, pur gravata dal fardello di tali inefficienze, Nexive cresce. Oddio, in Mugello, con un bacino d’utenza di oltre 60 mila residenti, ha un unico ufficio, a Barberino di Mugello. Però, evidentemente, trova consensi e riconoscimenti soprattutto dalle istituzioni pubbliche. E loro, l’azienda, ne celebrano l’esito. Ecco uno stralcio della loro soddisfazione: “Nexive, primo operatore privato del mercato postale in Italia, e ANCI Toscana, la sezione regionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, hanno formalizzato una partnership che prevede l’affidamento a Nexive del servizio di recapito postale e di notifica di atti amministrativi. La collaborazione ha già preso avvio con una prima fase che ha visto movimentare oltre 1 milione di buste nei Comuni della Toscana – e che nei prossimi mesi proseguirà coinvolgendo altri capoluoghi della Regione.”.
Cronaca. Fra i comuni che hanno scelto di affidarsi alla professionalità di Nexive c’è quello di Firenzuola. E lì, a Firenzuola e dintorni, i boschi non mancano.
Gianni Frilli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 giugno 2017
Sono stato “costretto”ad andare a San Piero a Sieve a ritirare una raccomandata perché il postino di Nextive aveva avuto l’idea di recapitarla in negozio alle ore 13,19 Speriamo che i responsabili consiglino ad i propri collaboratori di consegnare le raccomandate nelle ore di apertura dei negozi ed evitino ad i clienti di fare 13 km. per andare a prendere le raccomandate