Nuovo impianto di riscaldamento (e altri lavori) per la Pieve borghigiana
BORGO SAN LORENZO – Quest’anno, d’inverno, la Pieve sarà più calda. Stanno infatti per essere ultimati i lavori di adeguamento dell’impianto di riscaldamento della chiesa borghigiana. Via i tre “lampadari” a gas nel centro della navata principale, sostituiti da dodici elementi, anch’essi a incandescenza e alimentati a metano, ma più efficienti, fissati ai lati della stessa navata, sotto il tetto. Meno impattanti sul piano visivo e più “caldi”: “daranno una sensazione di tepore diffuso -dice il pievano- e del resto quelli vecchi ormai erano malfunzionanti e non più a norma”.
Non è l’unico lavoro in programma nella Pieve -adesso anche inusualmente priva del Crocifisso centrale, rimosso per bonificarlo dai tarli che lo avevano assalito-: l’intonaco e anche le pietre di un altare laterale quello di Sant’Antonio, hanno problemi di tenuta, e allora si farà un trattamento di consolidamento della pietra e di rifacimento degli intonaci.
Infine sarà messo mano alla tettoia della facciata ed è previsto anche un intervento di ripulitura della parte nord del tetto, invaso dal muschio, che provoca infiltrazioni all’interno.
Per fare tutto questo occorreranno 60 mila euro, e per questo la parrocchia ha programmato una raccolta straordinaria per l’ultima domenica di ottobre. In concomitanza con l’accensione del nuovo riscaldamento.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 settembre 2019