Ovonda, eppur si muove. Si comincia con l’asfaltatura
BORGO SAN LORENZO – Ancora l’ovonda. È uno dei parti più difficili del Comune di Borgo San Lorenzo, un’opera pubblica incompiuta che non fa certo fare bella figura all’amministrazione comunale. Ormai da un decennio quella rotatoria che raccorda viale della Resistenza, viale della Repubblica, viale IV Novembre, via Marconi e via Don Sturzo, è provvisoria e sperimentale. E a forza di aspettare anche l’asfalto è diventato una tragedia, con buche vistose e pericolose. Tanto che negli ultimi tempi il sindaco si è incavolato di brutto con la Città Metropolitana, che gestisce quei tratti stradali. Tanto da minacciare di chiudere la strada con un’ordinanza, se non vi fosse stato un intervento immediato.
Ora le cose pare si stiano sbloccando. Nei prossimi giorni la Città Metropolitana ha programmato lavori di sistemazione dei tratti maggiormente danneggiati, in attesa della riasfaltature totale una volta finita l’opera definitiva dell’incrocio. Subito dopo questi primi interventi, verrà già tracciato l’assetto definitivo previsto dal progetto, che il 9 agosto scorso ha visto il nuovo parere della stessa Metrocittà, che ha richiesto ulteriori affinamenti progettuali.
Le variazioni sostanziali riguarderanno chi proviene dalla direttrice Vicchio – Scarperia e San Piero, con l’eliminazione della svolta in via Marconi. La nuova geometria, secondo i risultati dello studio sul traffico, garantirà una maggiore scorrevolezza lungo l’asse viale della Resistenza – viale IV Novembre. L’obiettivo è di evitare il formarsi delle code proprio lungo viale della Resistenza.
“Dopo l’installazione dei semafori di viale della Repubblica – spiega il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni – che stanno funzionando bene, finalmente abbiamo un progetto autorizzato dalla città metropolitana per l’ex ovonda. È stato un parto lungo, troppo lungo evidentemente. Abbiamo chiesto da settimane dei risanamenti perché la condizione è ai limiti della percorribilità. Approvato il progetto esecutivo della nuova geometria, faremo la gara, e auspichiamo entro l’autunno l’avvio dei lavori”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 18 settembre 2018
entro l’autunno? che ci credi te? io no!
A me sembra il “girone dei dannati” dove nessuno riesce ad andare dove vorrebbe !
Fatemi capire: la dovranno tutta ridisegnare e rifanno l’asfalto? Forse quell’asfalto è di un tipo riposizionabile sul nuovo percorso? Perchè se così non fosse, hanno trovato l’enne+unesimo modo di gettare soldi al vento!