RAI risponde alla petizione di Cavallina: “Al momento non sono previsti investimenti”
BARBERINO DI MUGELLO – Intorno ai primi di aprile la comunità cavallinese si era unità per cercare di richiamare l’attenzione della RAI per quanto riguarda la ricezione dei canali della rete nazionale. Per questo motivo era stata lanciata da Gian Piero Luchi una petizione popolare (articolo qui). Nella raccolta firme veniva chiesto un intervento di adeguamento dell’impianto. La stessa richiesta era già stata fatta due anni prima e RAI aveva risposto che l’intervento non era possibile a causa della necessità di “significativi investimenti in un arco temporale non breve”. Oggi dopo due anni la risposta è sempre negativa. La società risponde come nel 2014 ovvero che, al momento “non sono previsti investimenti sull’impianto de ‘La Futa’ “ inoltre aggiungono nella lettera di risposta inviata all’attenzione di Luchi che “si evidenzia che gli abitanti della frazione in ‘vista’ dell’impianto Mugello ricevono tutti i Mux RAI. La restante popolazione può fruire dell’intera programmazione RAI gratuitamente e direttamente da satellite tramite TiVù Sat con l’uso di un’antenna parabolica ed un decoder abilitato”. La piattaforma è un sistema apposito per ovviare ad una mancanza di copertura del servizio. Per quanto riguarda la ricezione del Mux 1 (ovvero dei canali Rai1, Rai2 e Rai3) l’azienda dichiara:”Non riscontriamo problematiche particolari in tutto il territorio eccezion fatta per la zona di Mangona, di circa 11 abitanti, che non ha mai ricevuto il segnale RAI”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 maggio 2016