Associazione “Il Delphino”, intervista al presidente Lorenzo Milani
SCARPERIA E SAN PIERO – Come già annunciato, l’associazione di volontariato ‘Il Delphino’, attiva da oltre 17 anni in Mugello nel campo della disabilità, ha proceduto il 12 febbraio scorso all’elezione del Consiglio Direttivo, nominando anche un nuovo Presidente, l’Avv. Lorenzo Milani di San Piero a Sieve. Degli scopi e dell’attività di questo ente del Terzo Settore, e dell’avvicendamento dei componenti nel Consiglio è stato già scritto (articolo qui). Una chiacchierata con l’Avv. Milani, nella sua nuova veste di timoniere de Il Delphino, ha quindi lo scopo di capire quali siano i programmi, ed anche i sogni, per il futuro dell’associazione.
Presidente, come stai vivendo questa recente nomina, te lo aspettavi? Sono contento ma devo dire che è stata una sorpresa. Io e mia moglie abbiamo conosciuto il Delphino ormai diversi anni fa, e questo approccio ci ha aiutato tantissimo in un momento davvero difficile per noi. Avevo dato la disponibilità a candidarmi per far parte del Consiglio, ma non avevo previsto di trovarmi a ricoprire il ruolo di Presidente. Comunque, dopo le dimissioni di Silvia Ferrarese – che mi ha preceduto nella guida de Il Delphino – , e della Vicepresidente Patrizia Ombroni, chiunque fosse stato eletto a questa carica sarebbe stato un novizio. Però, se pure un pochino frastornato da questo che considero un compito molto serio e carico di responsabilità, con la vicepresidente Francesca Corsi e gli altri consiglieri, mi sono rimboccato le maniche e messo subito al lavoro, nella consapevolezza che c’è tanto da fare e da imparare. Stiamo cercando di capire più a fondo e più velocemente possibile il funzionamento dell’associazione, e devo dire che ci stanno sostenendo le persone che l’hanno gestita fino ad oggi, e che hanno raggiunto risultati tangibili con attività di supporto per le famiglie con bambini e ragazzi con disabilità e non solo.
Chi sono gli altri componenti del Consiglio, ce li vuoi presentare? Certo, sono soddisfatto e onorato di poter collaborare con gli altri consiglieri, molti dei quali conosco da anni. E’ un gruppo molto composito in cui tutti, in qualche modo, hanno avuto a che fare con la disabilità, ma non necessariamente come genitori. Ci sono sì padri o madri, ma anche fratelli di disabili e persone che con la disabilità lavorano o hanno lavorato e questo, a mio avviso, soprattutto con il passare del tempo, permetterà di guardare alle problematiche e ai progetti in modo più lucido e obiettivo. Punti di vista diversi, infatti, aiutano ad allargare gli orizzonti e ad affrontare meglio le cose. Parlare di ognuno di loro in modo esauriente richiederebbe molto tempo e molto spazio, ma in due parole direi che:
Francesca Corsi, la vicepresidente, è una mamma e una donna che lavora, battagliera al punto giusto, una persona abituata ad affrontare i problemi e a trovare soluzioni concrete.
La segretaria Angela Pampaloni, è una persona estremamente competente e preparata, che conosce la disabilità, avendo accompagnato il proprio fratello nel suo percorso di vita e di crescita.
Luciano Neri, di Marradi, neo Presidente della Consulta del Terzo Settore e cofondatore dell’Associazione Genitori contro l’emarginazione è il trait-d’union con l’Alto Mugello e con le altre associazioni del territorio; una persona della quale è impossibile non apprezzare la competenza ed i modi con i quali è in grado di “fare rete” con enti e associazioni che operano in questo settore.
Antonella Bellesi è – probabilmente – la persona che tra noi consiglieri conosce meglio e da più tempo la realtà de Il Delphino, per aver collaborato anche professionalmente a vari progetti in ludoteca.
Arminda Kulluri, che ho conosciuto proprio durante alcuni incontri per genitori, è la più giovane del gruppo, una donna e una madre sensibile e caparbia, che tra mille difficoltà ha saputo muoversi e lottare tra le maglie della burocrazia, per garantire a sua figlia spazi sempre più importanti di autonomia e dignità.
Andrea Cerbai, al quale sono legato da un rapporto di amicizia ormai trentennale, porta il valore aggiunto di chi, con la sua esperienza lavorativa in una residenza per disabili, è da sempre impegnato nell’assistenza e accoglienza di persone con handicap gravi e gravissimi.
Infine, non ha bisogno di presentazioni Luigi Consonni, nominato nell’ultima assemblea Presidente Onorario, che mi sento comunque di ringraziarlo per la sua opera costante e determinante che ha accompagnato Il Delphino fino dalla sua fondazione, e che prosegue al nostro fianco. Un vero e proprio punto di riferimento, una delle anime dell’associazione.
Parlando invece di programmazione e di attività, che cosa avete in mente per il futuro? Sicuramente la prosecuzione di quanto realizzato fino ad oggi è il nostro obiettivo di base. Crediamo infatti profondamente che sia stato fatto un lavoro egregio, al passo coi tempi, che ha contribuito in modo davvero concreto ad aiutare chi ha un figlio, o comunque un parente che, per la propria condizione, vive una situazione diversa rispetto agli altri. Ridurre le distanze, valorizzare le differenze: è su questo che ha lavorato fino ad oggi Il Delphino, ed è la cosa che vogliamo portare avanti. La gestione della ludoteca comunale alla scuola di Scarperia ha offerto la possibilità di mettere in atto attività funzionali allo sviluppo e alla crescita di tanti bambini e ragazzi, di realizzare momenti di confronto fra genitori, così utili per alleggerire il carico emotivo che ci portiamo dentro. Idem per tutte le altre iniziative, nelle scuole e fuori. Anche la stanza multisensoriale di Barberino ci sta molto a cuore, e confidiamo di avviare un percorso all’insegna della massima inclusione, allargando le possibilità di partecipazione e la gamma di attività offerte.
L’attuale situazione, purtroppo, ha costretto il Delphino a ridurre drasticamente la propria offerta che però, e ci tengo a sottolinearlo, non si è mai fermata. Non è stato possibile organizzare progetti nelle scuole del territorio e molte delle attività di gruppo nella ludoteca, ma sono proseguiti i laboratori di psicomotricità, altri laboratori individuali per bambini e adolescenti, ed il supporto psicologico individuale, anche per adulti. Oltre al lavoro, sempre di tipo individuale, nella stanza multisensoriale di Barberino. A breve poi, dovrebbero partire laboratori on line per le scuole, con percorsi emotivi per affrontare questo difficilissimo momento storico che stiamo vivendo, ed il Consiglio ha anche già cominciato a muoversi per programmare le attività estive. La speranza è infatti che nei prossimi mesi ci si possa quanto meno avvicinare ad una situazione di normalità, ma, se così non dovesse essere, il Delphino cercherà comunque di organizzare tutto quello che sarà possibile nel rispetto delle disposizioni in quel momento vigenti.
Avete qualche sogno nel cassetto? Intanto, riprendere tutte le normali attività a pieno ritmo sarebbe già un bel sogno realizzato. Vorrebbe dire che i problemi legati al Covid, che hanno stravolto in modo così radicale le nostre vite e ancor più quelle dei nostri figli, sono stati superati. Poi….sì, qualche sogno ce l’ho.
Prima di tutto vorremmo portare l’associazione a dotarsi di spazi ulteriori per aumentare l’offerta, e inoltre ci proponiamo di contribuire, in sinergia con le istituzioni pubbliche, ad accompagnare i bambini di oggi – e gli adulti di domani – in percorsi di autonomia, dove siano sostenuti nel loro sviluppo e nello sperimentare magari nuovi modi di vivere.
Inoltre, per noi è molto importante farsi conoscere nei vari paesi, intessere relazioni virtuose anche con le altre realtà associative, ed a tal proposito è di questi giorni un bel gesto della Misericordia di Bivigliano, che approfitto per ringraziare nella persona del Governatore Lorenzo Gualtieri (nella foto a dx il Direttore Andrea Tammone e a sx Giordano Nencetti, volontario, insieme alla nostra Francesca Corsi), che ci ha donato 2800 mascherine chirurgiche per i nostri ragazzi e le loro famiglie. La donazione, va da sé, è una cosa utile e positiva, ma soprattutto il creare rapporti e sostenerci reciprocamente nei nostri progetti è l’intento che ci muove. Lavoreremo anche per questo.
Bene, grazie Presidente per la tua disponibilità e, a questo punto, un augurio sentito a te, al consiglio direttivo e a tutto Il Delphino per gli importanti obiettivi che vi animano, e i complimenti per la funzione che rivestite nel tessuto sociale del Mugello.
Elisabetta Boni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 Marzo 2021
Grande Lorenzo! Ce ne fossero di persone come te