Spostare il mercato borghigiano ai giardini? Non mancano le perplessità tra gli ambulanti
BORGO SAN LORENZO – Sembra ormai nota a tutti l’intenzione dell’amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo: spostare il mercato del martedì da via del Canto e piazza del Mercato in via piazza Dante e vie limitrofe (articolo qui). Lo spostamento sarebbe radicale e potrebbe comportare una dispersione dei banchi e un disagio per la popolazione, ormai abituata alle postazioni tradizionali, lì da decenni.
Il comune vuole questa modifica principalmente per l’impossibilità dei mezzi di soccorso di circolare in precisi punti del mercato, nei quali i banchi ostruiscono buona parte della strada.
Ma se da una parte il comune sembra essere sicuro della modifica, dall’altra i commercianti non vogliono essere l’ultima ruota del carro: essi pretendono infatti un incontro con l’amministrazione. “E’ necessario creare una commissione di mercato insieme a dei nostri rappresentanti. Fare un incontro tra tutti gli operatori, la maggioranza deciderà per poi portare avanti la nostra idea”: è con queste parole che Giovanni Abate, commerciante al mercato di Borgo San Lorenzo da quasi 30 anni, critica il mancato dialogo sia con gli operatori stessi che con i rappresentanti sindacali.
Fino ad adesso nessun ambulante ha ricevuto informazioni dirette, solo voci da corridoio, niente di concreto. “L’informazione – sostiene Marco Cecconi, attivo da circa 7 anni – è un diritto del cittadino, e noi operatori dovremmo essere informati in primis”.
La domanda che sorge spontanea e diffusa è la seguente: è davvero necessario? Il mercato da essere dinamico e solido -si dice tra gli ambulanti- prenderebbe una forma maggiormente dispersiva a danno sia della popolazione che dei commercianti. “Una soluzione- come afferma una fruttivendola presente al mercato dal lontano ’69 – è quella di attuare uno spostamento ma non così drastico. Sono pochi i punti in cui un mezzo di emergenza non può passare e lo spostamento di poche bancarelle risolverebbe il problema”.
Lorenzo Frilli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 giugno 2017