Strada vicinale e dissestata. Il comune di Dicomano cambia la fermata per due bambini, e scoppia la polemica politica
DICOMANO – Due bambini senza servizio di trasporto scolastico: l’accusa viene da Giampaolo Giannelli, capogruppo Centrodestra di Dicomano che informa di aver ricevuto da una famiglia residente nel comune di Dicomano, la quale gli ha chiesto di intervenire, “una segnalazione relativa all’interruzione del trasporto scolastico per i propri due bambini, a seguito di una lettera dell’assessore alle politiche educative del comune, Giulia Fossi”.
“Il problema – continua Giannelli – sarebbe relativo alle difficoltose condizioni della strada vicinale di Poggio Marino secondo quanto segnala l’autista dello scuolabus. I genitori dei bambini, che si sono rivolti anche al Codacons territoriale, sostengono che non si comprende come la strada in questione sia da considerarsi non indicata al trasporto scolastico mentre, oltre che essere abitualmente transitata dai residenti, lo è anche da numerosi avventori che si recano all’agriturismo (agricola Pignano) che si trova ben più a monte rispetto all’abitazione della famiglia”. E il consigliere dell’opposizione dice di non voler “entrare troppo nel merito degli aspetti tecnici, o di sicurezza, della vicenda” e chiede un sopralluogo sulla strada.
Il problema è che si tratta di una strada vicinale, la cui manutenzione è a carico dei privati. “Non abbiamo interrotto il servizio scolastico – replica l’assessore Fossi-, ma abbiamo deciso di prendere i bambini sulla strada pubblica e non sulla strada privata, perché dove non ci sono condizioni di sicurezza per l’uso del mezzo del trasporto scolastico. Abbiamo incontrato, io e l’assessore Poggiali, che ha la delega sulle strade vicinali e private, anche il padre per chiedere se fosse intenzionato a sistemare la strada, ma la risposta è stata negativa, ipotizzando che l’autista non sapesse guidare.
Abbiamo scritto quindi la lettera dove indichiamo l’eventuale nuovo punto di ritiro dei bambini sulla strada provinciale. Il Comune, dove è consentito per ragioni di sicurezza, preleva i bambini anche in strade private e cerca di venire incontro alle singole esigenze familiari. In questo caso è semplicemente una questione di tutela della sicurezza dei bambini stessi. E’ una questione comprovata: la strada non può essere percorribile da uno scuolabus se non risistemata. Nel caso poi la famiglia voglia per certezza un sopralluogo sulla strada da parte della Polizia Municipale, provvederemo sicuramente.”
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 Aprile 2022