Superamento del sistema porta a porta, la maggioranza a Borgo San Lorenzo boccia la proposta del Pd
BORGO SAN LORENZO – Niente cassonetti intelligenti nel futuro di Borgo San Lorenzo. Il Consiglio comunale ha respinto la mozione presentata dal gruppo del Pd che chiedeva di superare il sistema della raccolta dei rifiuti porta a porta in favore dei cassonetti stradali definiti “smart” che, tramite l’utilizzo di chiavette, chip o tessere possano mantenere la tariffa puntuale, basata cioè sulla quantità di rifiuti conferita. Mozione che, nel rivendicare gli aumenti delle percentuali di raccolta differenziata ottenuti con il porta a porta, ne metteva in luce i disagi per i cittadini (articolo qui).
I gruppi di maggioranza (Progressisti Democratici, Borgo In Comune e Movimento 5 Stelle) definiscono però quella avanzata dal Pd “un’ipotesi oggi irrealizzabile da un punto di vista tecnico e che, fra l’altro, porterebbe ad un notevole passo indietro rispetto alle percentuali di raccolta differenziata raggiunte”.
Gli stessi gruppi hanno invece approvato un documento che chiede ad Alia “di affrontare e risolvere le criticità ad oggi presenti nel sistema di gestione ed evidenziate nel corso del dibattito in Consiglio: dal sistema di conferimento e raccolta per le case sparse, a quello degli esercizi commerciali del centro storico, fino alla questione dei criteri di tariffazione che devono essere rivisti in modo da premiare chi produce meno rifiuti”.
Invece, affermano dalla maggioranza: “Il porta a porta deve essere migliorato, non ci sottrarremo dal rivendicarlo nel confronto con Alia. Le tariffe devono essere sostenibili e puntuali: chi meno produce deve pagare meno. Occorre – concludono – guardare al futuro continuando a percorrere la strada della Strategia Rifiuti Zero, ponendosi l’obiettivo di aumentare ulteriormente le percentuali di raccolta differenziata”. Aggiungendo anche che, nei confronti del gestore, occorrerà rivendicare: “una chiusura virtuosa del ciclo dei rifiuti, attraverso il recupero e il riuso dei materiali derivanti dalla differenziazione, unico vero strumento per ridurre le tariffe”.
La mozione emendata e approvata dalla maggioranza impegna quindi sindaco e Giunta a convocare nella commissione Ambiente e Territorio i vertici Ato Toscana Centro e Alia “per analizzare e confrontarsi sulle criticità attualmente riscontrabili nel sistema porta a porta. E a portare in sede ‘Ato’ la richiesta di un cambiamento nel calcolo delle tariffe, così che siano finalmente ispirate al principio chi meno produce meno paga”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 Ottobre 2024
Pingback: Il Filo – notizie dal Mugello » Bocciati i cassonetti “smart” a Borgo San Lorenzo. Il gruppo Pd: “Mistificazione della realtà”