Terza corsia tra Barberino e Firenze Nord: apertura a settembre
MUGELLO – Autostrade per l’Italia conferma il piano da 5,9 miliardi di investimenti in Toscana. Nei giorni scorsi la cancellazione del bando per la terza corsia dell’A11 aveva innescato qualche preoccupazione al punto di spingere il governatore, Eugenio Giani, a chiedere subito un incontro all’amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi. Il colloquio di oggi sembra aver diradato molti dubbi: dopo aver completato già 3,7 dei 5,9 miliardi programmati, Autostrade per l’Italia intende portare avanti anche le opere residue per 1,6 miliardi. Gli intoppi di questi giorni sono legati all’approvazione, da definire col nuovo governo, del piano economico finanziario della società.
Viene dunque rinsaldato l’impegno su alcune grandi opere: il progetto da 600 milioni, in attesa di assenso ministeriale, per la terza corsia A11 fra Firenze e Pistoia, l’apertura a settembre della terza corsia della A1 fra Barberino del Mugello e Firenze Nord, la conclusione dei lavori di ampliamento fra Firenze Sud e Incisa entro dicembre. È stato poi gia’ trasmesso il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova carreggiata nord a tre corsie sulla A1 Incisa-Valdarno. Analogamente viene garantita la massima priorità alla modifica della viabilità di accesso dello svincolo di Scandicci fra Firenze Nord e Firenze Sud dell’A1: il progetto definitivo e’ atteso entro marzo. La Toscana resta strategica per Aspi e questo rincuora il governatore Giani: “Ho potuto constatare- spiega- che il lavoro che faremo insieme e’ animato da grande rispetto e considerazione reciproci e da grandi obiettivi consolidati dal livello partecipativo sui progetti, che Aspi ha saputo tenere con le comunità locali. Sono sicuro che questi cinque anni saranno caratterizzati dallo spirito costruttivo e positivo che ha animato questo approfondito incontro”
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 febbraio 2021