MUGELLO – Qualcuno potrebbe pensare che abbia questioni personali per attaccare tutti gli anni il Treno di Dante; niente da eccepire, si tratta di bella iniziativa turistica per caricare persone a Firenze e scaricarle a Faenza, se non fosse che transita sulla Linea Faentina, linea completamente snobbata da Trenitalia e Regione Toscana che invece ampiamente si prodigano a finanziare e sostenere il “Treno di Dante”.
Ma la cosa che mi dà ancora più fastidio è vedere come la nostra Unione Comuni Mugello investa tempo e risorse per promuovere quella iniziativa, evitando invece di rispondere a quesiti che molti cittadini, tra i quali il sottoscritto, pongono quotidianamente alla nostra Amministrazione locale, e che interessano le centinaia di lavoratori e studenti che giornalmente utilizzano questa “disperata” linea ferroviaria.
Pertanto ripropongo quanto richiesto negli scorsi anni, su fatti concreti, sperando di ricevere una buona volta qualche straccio di risposta.
I fatti concreti, per cercare di mitigare i disagi di pendolari e studenti, risiedono per il momento esclusivamente in 2 punti:
- Protocollo sottoscritto nel 2017 tra RFI, Regione Toscana, Unione Mugello, Comuni interessati, che si prefiggeva di investire 47 milioni di euro per ammodernare l’infrastruttura ferroviaria, protocollo che durante la mia presenza nella Unione Mugello ho pesantemente contestato in modo formale e sostanziale perché, a mio avviso, non avrebbe raggiunto gli scopi prefissati;
- Contratto di servizio 2019-2034 tra Regione Toscana e Trenitalia, che i nostri Amministratori avranno sicuramente letto, con il quale si stabilivano in modo dettagliato tutti i punti del servizio da erogare: tratte, corse, pulizie, servizi offerti, compreso la sostituzione dei treni.
E le domande sulle quali auspico risposte concrete da parte della Unione Mugello sono le seguenti:
- Protocollo da 47 milioni di euro:
- Quali interventi sono stati realizzati?
- Quanti soldi sono stati spesi?
- Quali benefeci in termini di percorrenza, celerità, puntualità ed erogazione del servizio sono stati riscontrati in conseguenza degli interventi realizzati?
- Contratto di servizio 2019-2034
- Visto che Trenitalia non avrebbe rispettato tutti i punti del contratto, è stata trasmessa alle strutture tecniche Regionali deputate al controllo, formale richiesta di applicazione delle penali?
- Quanti dei 55 nuovi treni che dovrebbero essere entrati servizio entro il 31/12/22 sono stati destinati alla Faentina?
- In quale delle annualità indicate nel contratto e cioè 2023 o 2030 è previsto la sostituzione dei restanti treni operanti sulla Faentina?
Queste sono domande semplici e chiare, alle quali la nostra Unione Mugello deve risposte altrettanto chiare e precise, per rispetto di cittadini e pendolari che giornalmente si trovano ad affrontare il calvario sulla nostra linea ferroviaria!
Chiudendo, mi permetto di riproporre una breve considerazione sulla valenza turistica per il Mugello del Treno di Dante: si tratta di una “stupidata pazzesca”…, anche da questo punto di vista; qualcuno è in grado di spiegarmi come un turista, una volta arrivato alla stazione di Borgo, potrà raggiungere il proprio albergo o visitare le nostre bellezze ambientali e culturali?? A piedi, in autostop?? Il Mugello è un territorio aperto, rurale, che si visita con ruote gommate, che siano di auto, moto, camper o al limite di bicicletta, non certo col treno!! Quanti dei sostenitori di questa “spettacolare” proposta sono andati in vacanza nel Salento, nelle Langhe, in Provenza, in Irlanda col Treno????
Claudio Scarpelli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – aprile 2023
2 commenti
Claudio hai perfettamente ragione ma tanto tuono che piovve non cambierà nulla ,
come altre volte ho già detto e scritto . con la vecchia faentina il Mugello sarà sempre dimenticato . una soluzione risolutiva , sarebbe farsi fare la
INTERCONNESSIONE nella zona di Petrona Caldetole fra la Faentina e l’alta velocità all’ora si che percorrendo l’alta velocita dal Mugello fino a Firenze i tempi di percorrenza sarebbero veramente brevi .
Lorenzone della Gratella
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