Treno guasto. Arriva un bus sostitutivo da 19 posti per 100 persone
MUGELLO – Ore 18.37 lunedì 21 agosto, linea ferroviaria Faentina. “Siamo un centinaio di persone partite da Campo di Marte alle 17.15 e da Santa Maria Novella alle 17.40. A causa di un treno che si è rotto nella galleria di Montorsoli, siamo fermi. E’ arrivato un bus sostitutivo da soli 19 posti. Incredibile”. Questa la protesta degli utenti per l’ennesimo disservizio sulla Firenze Faenza, il guasto ad un convoglio passeggeri regionale fra Montorsoli e Vaglia che ha causato la sospensione della circolazione del traffico ferroviario fino a Borgo San Lorenzo per un paio di ore, riattivato poi alle 18.50, quando è si è iniziato a recuperare il mezzo fuori uso. Gli altri treni hanno subito ritardi fino a 60 minuti, un regionale è stato cancellato e due limitati nel percorso.
Commenta Maurizio Izzo del Comitato pendolari mugellano: “Tornano in mente le parole del ministro Riccardo Nencini ‘una eccellenza europea’ e le visioni dell’assessore Ceccarelli e i suoi treni a idrogeno. La realtà è questa: inefficienza e treni vecchi. Che i sindaci del Mugello la smettano di traccheggiare e si schierino con noi. Alla Faentina servono treni nuovi e i soldi ci sono. Il Comitato interverrà presto su questo nuovo episodio in maniera ufficiale richiamando tutti alle proprie responsabilità”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 agosto 2017
Non ci sono altre parole da dire, solamente i fatti, politici che si riempiono la bocca di milioni di euro, ma il pendolare parte da Santa Maria Novella e non sa a che ora ritorna a casa, una volta il caldo, poi verrà il freddo, poi nevicherà, poi pioverà, poi, poi, poi, poi, poi, ma si può vivere ogni volta i patemi di chissà quando torneremo a casa, naturalmente la conclusione è che il treno che ci ha raccolti a Montorsoli era già pieno all’inverosimile, immaginate un altro pienone di pendolari che salgono, io avevo pure la bicicletta al seguito, la fantasia non riesce mai a superare la realtà, ma non vi preoccupate domani arrivano i cinque zecchini d’oro, basta piantarli e cresceranno, ma intanto il treno domani mattina è sempre lì che aspetta per partire, poi … ah, un francese in vacanza voleva il rimborso del biglietto, si certo e poi come va a finire la barzelletta che non ricordo?