Un appello da Marradi contro la malnutrizione infantile in Burkina Faso
MARRADI – “Gigi Buffon è il supporter della campagna LVIA “STOP alla malnutrizione infantile”. Io i pochi gol che ho fatto nella mia vita sono arrivati con l’Ong LVIA, quando ho scelto di andare con loro a lavorare in alcuni Paesi africani”: lo dice Alessandro Bellini, di Marradi, che lancia un appello a tutti i mugellani per un’iniziativa ora avviata da questa Ong. Che vuol raccogliere fondi per le mamma del Burkina Faso, per far crescere i propri figli.
“Ed il pallone – continua Bellini-, lo si caccia in rete mai da soli, occorre fare squadra. Occorre lavorare CON e non per, occorre essere vicini alle popolazioni che hanno avuto la sfortuna di nascere e crescere in ambienti e contesti diversi dai nostri”. Alessandro lo ha sperimentato direttamente: quando era ancora giovane, lasciò Marradi e con la moglie e la figlia partì per il Burundi per seguire un progetto in ambito agrozootecnico. “Molto si potrebbe dire -nota Bellini- sul settore della cooperazione internazionale allo sviluppo e molte domande dovremmo porci nel pensare a quanta gente fugge dai loro Paesi e dai loro affetti per raggiungere le nostre coste. Sicuramente una cosa importante da fare è legata al migliorare le condizioni di vita nei paesi cosiddetti poveri, promuovendo e sostenendo dei progetti di sviluppo duraturi. E una prima domanda può essere: cosa posso fare io? Anche una piccola donazione, 2 o 5 euro, è importante”.
Così fino al 31 gennaio ognuno può dare una mano per dire “Stop alla malnutrizione infantile”, inviando un Sms o chiamando da rete fissa. Il numero è il 45523.
“Mangia, che diventi grande” … è il primo pensiero di tutte le mamme del mondo per i loro bimbi fin dai primi giorni di vita. L’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA (www.lvia.it) ha promosso una Campagna di raccolta fondi con l’obiettivo di curare i bambini malnutriti in Burkina Faso e aiutare le loro mamme a farli crescere in salute.
Gianluigi Buffon, portiere e capitano della nazionale italiana di calcio, ha deciso di sostenere la Campagna di LVIA: «Sono un papà anch’io e vorrei che tutti i bimbi avessero la possibilità di diventare grandi. In Burkina Faso la malnutrizione infantile crea danni permanenti nella crescita e in molti casi anche la morte. Per questo ho deciso di sostenere LVIA, che da anni lavora per salvare la vita a migliaia di bambini».
La malnutrizione in Burkina Faso colpisce ancora oggi quasi 500.000 bambini prima dei 5 anni di età. L’impegno di LVIA dal 2012 ad oggi nella Regione del Centre-Ouest del Burkina Faso ha permesso di curare quasi 50.000 bambini affetti da malnutrizione acuta severa (MAS) e sono importanti anche i risultati della prevenzione, dato che l’incidenza (numero di nuovi casi in un determinato periodo di tempo) della patologia è diminuita dall’11% al 7% tra i bambini malnutriti che sono stati curati prima di arrivare alla fase acuta della malnutrizione.
La situazione è migliorata di molto rispetto a 5 anni fa, importanti risultati sono stati raggiunti ma la lotta alla malnutrizione infantile non è finita. L’obiettivo della Campagna “Mangia che diventi grande” promossa da LVIA è raccogliere 115.000 mila euro per sostenere le mamme e i bambini affetti da malnutrizione. In un Paese dove esistono appena un medico ogni 20mila persone e 1 letto di ospedale ogni 2.500 persone (dati 2010 the World Factbook) l’accesso alle cure è difficile. Il Governo del Burkina Faso ha fatto tanto, dichiarando nel 2015 la gratuità di alcune spese relative alla cura della malnutrizione, ma molto resta ancora da fare, specialmente nelle aree periferiche. La Campagna “Mangia che diventi grande” sostiene tutti i costi non coperti dallo Stato necessari al ricovero dei bambini gravemente malnutriti e delle loro mamme.
Dal 18 al 31 gennaio, manda un sms o chiama da rete fissa il numero 45523.
Doni 2 euro con un sms da cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e con chiamata da rete fissa Vodafone, TWT, Convergenze. Doni 2 o 5 euro con chiamata da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 gennaio 2017