Un bando da 1 milione e 750mila euro per accogliere i profughi in Mugello
MUGELLO – 1 milione e 750 mila euro è l’importo del bando di gara aperto a livello europeo – pubblicato il 18 gennaio e chiuso il 9 febbraio – aggiudicato da un gruppo di associazioni per lo più locali formato da Caritas come capofila, associazione Insieme, associazione Il Mulino, Progetto Accoglienza e Co&so, che avrà il compito di progettare, organizzare, gestire dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela all’interno del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR). Il progetto sarà finanziato al 95% dal Ministero dell’Interno e per la restante parte sarà un finanziamento garantito dai comuni di Barberino di Mugello, Scarperia e San Piero, Borgo San Lorenzo e Vicchio. L’iniziativa è dell’Unione montana dei Comuni del Mugello, che ha fatto questo bando per selezionare il soggetto gestore. Poi la stessa Unione ha partecipato al bando nazionale indetto dal Ministero
“Abbiamo fatto questa scelta – dice Federico Ignesti – per gestire meglio i flussi migratori, per dare una qualità migliore all’accoglienza, e anche per frenare decisioni d’imperio della Prefettura”. Aggiunge Ignesti: “Non vogliamo più essere bypassati, come comuni, da privati e associazioni che, senza neppure avvertirci, danno la loro disponibilità alla Prefettura. Noi non ci tiriamo indietro nell’accoglienza, ma vogliamo continuare a farlo in positivo, con qualità, senza farci sopraffare dalle emergenze”.
Si prevede di accogliere 75 stranieri per 670 giorni, con una spesa di 35 euro a testa. Per quanto riguarda la dislocazione verranno così suddivisi: 20 saranno in Borgo, di cui 15 in una struttura privata in località La Ripa e 5 in una casa dell’Istituto degli Innocenti nei pressi del Villaggio La Brocchi; 20 a Scarperia in una struttura del Terz’Ordine Francescano a Senni, 4 a Tagliaferro; 17 nel comune di Barberino, in tre appartamenti privati a Galliano; mentre a Vicchio 12 saranno a Rupecanina, nella ex-canonica della chiesa e due nella comunità de Il Mulino a Casole.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 febbraio 2016