VICCHIO – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Borgo San Lorenzo hanno eseguito una serie di accertamenti in località “Arelli” in Comune di Vicchio, al fine di controllare la regolarità di un taglio boschivo.
Sul cantiere forestale accertavano la presenza di un tagliatore intento alla sistemazione degli assortimenti legnosi, presenti ancora sul letto di caduta del cantiere forestale. Lo stesso, di origini albanesi, risultava privo del permesso di soggiorno, non era regolarmente assunto ed era privo del “tesserino forestale”. Per lui i militari hanno emesso l’invito a comparire davanti all’autorità di Pubblica sicurezza.
I Carabinieri forestali accertavano che il soprassuolo boschivo era stato ceduto dall’affittuario e titolare dell’atto autorizzativo alla ditta boschiva presente, mediante la stipula di un contratto privato di compravendita.
Individuato e rintracciato il titolare della ditta boschiva, esecutrice materiale dei lavori di taglio e allestimento del legname, è scattata per lui la denuncia all’A.G. per aver occupato alle proprie dipendenze, quale datore di lavoro, un lavoratore extracomunitario privo di permesso di soggiorno.
Sono state elevate altresì sanzioni amministrative per un l’importo di 2796 euro perché la ditta non aveva effettualo l’esbosco cioè non aveva provveduto a sgomberare la legna successivamente al taglio del bosco, avvenuto anche in violazione all’autorizzazione idraulica, trattandosi di cantiere in prossimità di un alveo. Inoltre al momento dell’accertamento il soggetto non esibiva il tesserino di identificazione previsto dalla Legge forestale Toscana.
1 commento
Buongiorno, forse co una sanzione amministrativa di 27000€ questi pseudo datori di lavoro ci penserebbero 2 volte a non assumere con regolare contratto i dipendenti.
Magari lavorava anche senza DPI!! A questi soggetti gli va tolta la possibilità di fare ditta, perché sono solo una spesa per il contribuente.