“Voci di donne”, il comprensivo di Vicchio espone le proprie opere nel centro storico
VICCHIO – A Vicchio, in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne, si è svolta una esposizione itinerante a cura dell’Istituto comprensivo, con gli alunni di elementari e medie che hanno proposto i loro elaborati per le vie del paese.
Oltre alla dirigente scolastica Daniela Conte insieme ai docenti, sono intervenute per l’Amministrazione comunale l’assessore alla Cultura e Pari Opportunità Sandra Pieri e la Vicesindaco Laura Bacciotti.
L’iniziativa, ha visto la partecipazione di diverse classi delle scuole elementari e medie che, in diversi turni, sono partiti da piazza della Vittoria, dove hanno letto i loro messaggi, per poi proseguire, a ritmo di percussioni, alle logge e sotto il comune dove hanno fatto tappa per alcune letture per concludere il corteo in piazza Giotto.
Rivolgendosi agli alunni la vicesindaco Bacciotti ha detto:”L’iniziativa di stamani testimonia una vivace attività della scuola, dove si apprende e si matura consapevolezza. Consapevoli di quello che ci circonda, dal nostro piccolo, il nostro paese, ai temi e alle questioni più grandi, i cambiamenti climatici, la pace, la guerra, le discriminazioni. Questa ricorrenza è estremamente importante per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche che hanno visto cambiare radicalmente il ruolo della donna nei decenni. Ruolo che le donne stesse hanno saputo cambiare, hanno saputo rivendicare e che però ancora oggi sono costrette a difendere. Una parità di genere conquistata, riconosciuta, ma non completamente, da rinnovare, da estendere. Per questo l’8 marzo, per questo tutti i giorni devono essere l’8 marzo, per questo è importante, fondamentale dalla vostra età, femmine e maschi, essere consapevoli che ci sono diritti e doveri, e non sempre i diritti sono riconosciuti alla pari”.
“Ma le cose si possono cambiare, come avete capito. Ci sono donne che hanno cambiato le cose, che con le loro idee, azioni, decisioni, gesti hanno fatto la Storia. Nei vostri lavori c’è Bianca Bianchi, nostra concittadina; è stata partigiana ed stata parlamentare all’Assemblea Costituente. Bianca ha detto: ‘Non si può fermare un’idea il cui tempo è arrivato’. Questo per ricordarci che quando una causa è giusta e il momento è propizio, nulla può fermare il cambiamento. E ci sono donne sconosciute o meno conosciute che hanno saputo combattere, ribellarsi, dire no, denunciare. Tutte loro sono un esempio. E hanno dato un contributo per cambiare le cose, sottolineando l’importanza di essere assertive e difendere ciò in cui crediamo. Lo potete fare anche voi, nelle piccole cose quotidiane, con piccoli e semplici gesti, con la gentilezza, col rispetto. E questi messaggi che avete realizzato sono un buon auspicio”.