Al Centro Carni Mugello ora si lavora e valorizza anche la selvaggina
BORGO SAN LORENZO – È stato inaugurato nella mattina di mercoledì 21 dicembre il nuovo servizio per la valorizzazione della selvaggina mugellana gestito dal Centro Carni della CAF a Rabatta. Si tratta di un nuovo sistema grazie al quale i cacciatori, privati e non, potranno portare la cacciagione lavorarla, analizzarla e confezionarla.
“Questa struttura è fondamentale – commenta la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi – per riportare alla trasparenza ed alla correttezza l’utilizzo delle carni provenienti dagli animali selvatici e l’utilizzo della selvaggina come cinghiali, caprioli ed altro perché dobbiamo esercitare una forte funzione di controllo per salvare l’agricoltura ma anche la circolazione delle persone perché ormai conviviamo con una quantità abnorme di questi animali. Tutto ciò però doveva essere collegato ad un percorso di recupero, controlli e di messa in circolazione di carni che fosse assolutamente trasparente e controllato. Questa zona, quindi, aveva assolutamente bisogno di una struttura del genere”.
“Vorrei riportare l’attenzione sul luogo in cui ci troviamo – ha commentato il presidente dell’Unione dei Comuni Stefano Passiatore -, il centro carni comprensoriale del Mugello e voi sapete con quanta tenacia abbiamo mantenuto la struttura affidando da poco la gestione. Essa rappresenta per il territorio un fiore all’occhiello ed un sollievo ed aiuto per gli allevatori facendoci mettere in mostra una delle nostre qualità: le nostre carni. Il centro sosta aumenta dunque la qualità della carne della selvaggina mugellana, e mette ordine in un settore poco regolato che aveva bisogno di un canale privilegiato di trattamento e trasformazione. Ora bisogna lavorare con cittadini e cacciatori per fare in modo che questo percorso sia utilizzato e che la carne sia valorizzata”.
“Il covid – ha poi continuato il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti – ha rallentato l’attivazione di questa struttura che erano ormai due anni che era pronta. Quando, come ATC, poco dopo l’insediamento iniziammo a lavorarci, ci siamo quasi subito bloccati. Come sindaci abbiamo sollecitato che questo progetto andasse avanti. Oggi inoltre abbiamo fatto un altro importante atto formale: stamani abbiamo costituito il distretto rurale, di cui io sono stato eletto presidente, e prendo l’occasione per consegnare alla Vicepresidente regionale Saccardi, in forma simbolica, il regolamento approvato”.
Spazio anche alla commozione quando Piero Galeotti, presidente dell’ATC, ha ricordato la figura di Adriano Borgioli, scomparso recentemente, scatenando un lungo applauso.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 Dicembre 2021
La “Scienza”, quella di cui vi siete riempiti la bocca per infamare a destra e manca ai tempi del covid , dice che la carne fa male :all ‘ambiente ( gli allevamenti intensivi inquinano quanti centrali a carbone), alla salute ( vedi report dell’OMS sui tumori da proteine animali) ( io farei pagare le spese sanitarie a tutti coloro che si ammalano di malattie cardiovascolari e di tumori a causa di una alimentazione con proteine animali ) e agli animali stessi per le condizioni crudeli in cui vengono tenuti. Ma sappiamo che la Regione Toscana con la giunta Giani se ne frega abbondantemente di tutto ciò.