San Godenzo cresce: iniziative natalizie e turismo invernale
SAN GODENZO – Oggi, mercoledì 22 dicembre, a San Godenzo si fa una bella iniziativa, promossa dal locale Centro Commerciale Naturale “Sulle vie di Dante”, che ha fatto confezionare tanti sacchetti di biscotti, che saranno consegnati a domicilio a una cinquantina di anziani in paese. I biscotti sono stati preparati dal forno a legna di Giovanni Giardini. E venerdì un’altra iniziativa, sempre organizzata dal CCN: ci sarà Babbo Natale sotto i portici a portare doni ai bambini, con i commercianti che offriranno una cioccolata calda a tutti.
Sono attività di un paese piccolo, soltanto mille abitanti, e non facile da raggiungere, essendo in territorio montano; ma che cerca di trovare nuove opportunità di crescita sociale ed economica. E’ l’obiettivo del Centro Commerciale Naturale, formato da quindici attività, e sostenuto da Confesercenti Mugello: “Vogliamo contribuire – dice la presidente Marilena Finetti – a mantenere vivo il nostro paese, con attività e iniziative che lo facciano conoscere, e lo rendano più bello e attrattivo, valorizzando quello che caratterizza il nostro territorio, prodotti genuini e biologici, il marrone, la nostra abbazia che ha visto la presenza di Dante Alighieri, la natura con la possibilità di tante escursioni, d’estate e d’inverno”.
Il sindaco Emanuele Piani sta puntando tutto proprio su questo, sulla valorizzazione e il rafforzamento delle potenzialità turistiche di San Godenzo.
“C’è bisogno – continua Piani- di collegare sempre di più la nostra offerta turistica al parco nazionale del Falterona e delle Foreste Casentinesi: è un valore aggiunto, in pochi anni è passato da 190 mila presenze a 500 mila, uno sviluppo turistico impressionante. Siamo la porta della Toscana al parco nazionale. E su questo dobbiamo puntare, sul turismo ambientale”.
D’estate, ma anche d’inverno: “. “Quando nevica –dice Piani-, non siamo preoccupati e non lo viviamo come un disagio – come può essere la neve nel fondovalle-, ma come un’opportunità. Stiamo lavorando alla realizzazione di un rifugio escursionistico al Borbotto: la zona offre c’è una sentieristica facile, percorribile anche con le ciaspole, si fa sci-alpinismo, oggi molto in voga, fino a salire sul Falterona, ci sono cascate di ghiaccio, insomma stiamo diventando un polo turistico non solo per l’estate ma anche per l’inverno. E vedere che le tre cime più alte del nostro Appennino, monte Falco, monte Falterona, monte Acuto, sono abbondantemente innevate, è buona cosa, e ci consente di allungare la stagione turistica, speriamo fino a marzo. D’estate si viene a San Godenzo per i suoi ambienti naturali, poi si è iniziato a valorizzare il marrone e il foliage e ora c’è la neve”. Risultato, tanti turisti in più: “Nel fine settimana –nota il sindaco- c’è un’alta affluenza di famiglie, negli altri giorni un turismo più specializzato, con ciaspole e sci-alpinismo”. E gli effetti positivi stanno ricadendo anche sulle strutture e la rete commerciale, ovviamente. Per questo l’intenzione è quella di spingere ancora di più: “A volte ormai –riconosce Piani- si fa fatica a trovare dove pernottare. E’ un problema sul quale dovremo lavorare”.
E non c’è solo la natura, a San Godenzo. “Abbiamo anche un bel patrimonio culturale e artistico – riflette il sindaco – ma dobbiamo essere realisti. Non basterebbe da solo come unico elemento attrattivo sul piano turistico. Ma è un corredo importante, che unito all’offerta naturalistica-ambientale, può dare ai turisti una ragione in più per visitare e soggiornare a San Godenzo: i richiami a Andrea Del Castagno e a Dante, che si fermò nella nostra bellissima abbazia, le opere in essa contenute, Baccio da Montelupo, Bernardo Daddi, e poi il Cristo di Annigoni a Castagno, sono elementi che completano e arricchiscono l’appeal turistico del nostro comune”.
(Foto: Fotocronache Germogli)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 dicembre 2021