Per due mesi gli alunni nei container, perché i lavori sono iniziati solo ora. L’assessore Becchi fa il punto
BORGO SAN LORENZO – Manca solo un mese all’inizio della scuola. E soltanto un paio di giorni fa nell’area della scuola elementare “Dante Alighieri” di via Leonardo da Vinci si è mosso qualcosa.
Facciamo il punto con l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi: “Sono undici le classi finora ospitate nell’edificio di via don Minzoni che devono trovare collocazione nella sede centrale di via Leonardo da Vinci”.
E non è operazione semplice, tanto più che ormai i tempi stringono. Qualche operazione è già stata effettuata, come il trasferimento delle segreterie scolastiche non nei container come si pensava un tempo, ma addirittura in un’ala del Comune di Borgo, quella che ha l’ingresso in via Giovanni Della Casa. Ma il più resta da fare. Devono essere ristrutturati sia gli spazi finora occupati dalle segreterie, sia aule più piccole e parti di corridoio, da adibire a classi.
Così, annuncia Becchi, per i primi due mesi tre classi dovranno rimanere nei container, destinati poi ad essere utilizzati per i laboratori ed anche per la mensa -nei primi due mesi i ragazzi mangeranno nelle classi-.
“I container – voglio precisare- sono del tutto a norma, nuovi, assolutamente idonei e consoni. Sono due mesi di passaggio, poi a regime nei container laboratori e mensa – e questo eviterà la prospettiva di dover fare tre turni- mentre gli alunni tutti all’interno dell’edificio scolastico”.
Sicuramente ci sono dei ritardi. I lavori di risistemazione interna iniziano ora, una prima gara per la collocazione dei container è andata deserta. “In questa prima fase -ammette Becchi- ci siamo trovati affogati. Per affidare i lavori abbiamo dovuto attendere il mutuo della cassa depositi e prestiti, che ha ritardato ad effettuare l’erogazione. Ora i 300 mila euro della Cassa sono arrivati, altri 400 mila li abbiamo messi noi come comune, e i lavori sono iniziati. In ritardo, è vero, perché contavamo di partire a settembre con i ragazzi tutti nelle loro classi, nella scuola e non nei container. Ma stiamo facendo davvero tutto il possibile”.
La Direzione didattica di Borgo ha deciso di iniziare in ritardo anche il tempo pieno: “Ma questo posticipo -precisa l’assessore- non c’entra niente con i lavori. E’ stata una decisione della scuola”.
E per il futuro? “Contiamo di metter mano sull’edificio adesso chiuso in via don Minzoni. Occorrono 800 mila euro, stiamo lavorando per averli tutti a disposizione, oltre a quelli previsti nel nostro bilancio. E voglio sottolineare una cosa: se sommiamo tutte le risorse che abbiamo destinato alla scuola, credo si possa dire che si tratta di uno dei più grandi investimenti sugli edifici scolastici mai fatto a Borgo”.
Altro aspetto che preoccupa è quello del traffico: concentrare in via Leonardo da Vinci e via I Maggio già congestionate, tanti altri mezzi per la presenza di oltre 200 bambini in più non è uno scherzo: “Abbiamo fatto -dice Becchi- un gruppo di lavoro con la Polizia Municipale. Il nostro primo obiettivo è incrementare il pedibus, facendo arrivare i ragazzi a scuola a piedi. E prevederemo parcheggi scambiatori. Uno sarà a villa Pecori Giraldi, dove installeremo una pensilina”.
E a fine agosto l’amministrazione comunale farà il punto della situazione con famiglie e docenti, in una pubblica assemblea.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 agosto 2017