BARBERINO DI MUGELLO – “Siamo stanchi di tutta questa inefficienza!”. Questa la lamentela di Lolita Lupi, barberinese, esasperata dai continui disservizi nella consegna della posta.
“Lettere che non arrivano o che vengono portate ad indirizzi diversi, giorni e giorni per consegnare un pacco o una semplice lettera e tanta maleducazione. Non è possibile andare avanti così, ho provato a parlare con il direttore di poste di Borgo San Lorenzo ma non è stato possibile, anzi, mi è stato pure detto di smettere di far polemica! Io non mi sono arresa, ho provato a parlare con il presidente ed infine con l’Amministratore Delegato, insomma ho puntato in alto, alla fine mi ha risposto non so quale segretario che mi ha detto chiaro e tondo che non possono farci nulla. Il problema è questo: o i postini sono analfabeti, e quindi non sanno leggere, o semplicemente non hanno voglia e quindi fanno il lavoro male per far presto. Il problema è, poi, che non tutti i concittadini sono ‘onesti’ e riportano le lettere ai destinatari o in Posta. Alcuni le gettano via e, volendo, potrebbero anche leggere dati sensibili. Di cose da denunciare ce ne sarebbero mille e una: l’assicurazione di mio marito che da Firenze e Barberino ci ha messo 10 giorni; un telegramma per la partecipazione ad un concorso, sempre 10 giorni; 15 giorni senza ricevere posta e quindi relative utenze, multe…Paghiamo un servizio assolutamente inefficiente e non ho più voglia di stare zitta, sono stanca di questo ‘DisServizio’ e con me tantissimi altri barberinesi. Preferirei pagare un po’ di più ma che Poste Italiane trovi degli alleati nella consegna più validi”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 31 maggio 2018