Dove sono finiti i 6 milioni di euro dell’Addendum Tav destinati alla risorsa acqua?
MUGELLO – Con i finanziamenti delle varie linee come PNRR, Pinqua, ecc., stanno arrivando sul territorio mugellano ingenti risorse che, tutti ci auguriamo, dovranno dare una svolta allo sviluppo economico ed occupazionale nel nostro Mugello, insomma sembra di essere tornati agli anni a cavallo dei secoli XX-XXI, anni nei quali grazie a TAV piovvero in Mugello finanziamenti straordinari, che gli esperti quantificano in circa 200 Milioni di euro, ovviamente esclusi quelli impegnati strettamente alla costruzione della linea AV Firenze-Bologna; con una parte di quei 200 milioni le nostre Amministrazioni, Regione, Provincia, Unione Montana, Comuni, realizzarono alcune opere importanti per il nostro territorio, una parte la buttarono via in opere inutili o mal realizzate, ma una parte di quei soldi sono rimasti ancora lì, da spendere e a disposizione dei nostri Enti che però hanno dimenticato nei cassetti.
Durante la campagna elettorale per le Regionali avevo cercato di riportare l’attenzione su una cifra pari a circa 6.000.000 di euro, erogati dal Ministero, provenienti dal famoso protocollo Addendum TAV del 2002, che finanziava la progettazione e realizzazione di opere che andavano a mitigare il drenaggio di acqua provocato dalla costruzione della galleria ferroviaria, opere che prevedevano sistemazioni di fossi e torrenti, costruzione di briglie e laghetti per l’accumulo di acqua durante il periodo invernale, al fine di mettere a disposizione del nostro ambiente e della nostra agricoltura una riserva preziosa che avrebbe garantito un minimo sollievo in periodi siccitosi come il presente.
Purtroppo, a parte quella mia segnalazione, ormai da anni non se ne sente più nemmeno parlare, nessuna realizzazione, nessun appalto, nessuna progettazione, nessun annuncio, e in questo caso, visti gli anni trascorsi, non credo che la Regione Toscana e l’Unione Mugello possano dare la colpa al Covid o alla guerra di Putin, tutti questi soldi sembrano spariti nel nulla, come i 35 Milioni per l’Ospedale Mugello e i 42 M. per la Faentina; verissimo è molto importante ottenere i finanziamenti dello Stato o dalla Europa, ma poi diventa indispensabile tramutarli in opere concrete e funzionali, che il nostro territorio attende da troppo tempo.
Probabilmente, essendo fuori da anni dal mondo amministrativo, mi saranno sfuggiti gli atti, i progetti, gli affidamenti, gli annunci e sinceramente mi auguro di essere prontamente smentito, a qual punto sarò ben lieto di riconoscere, come ho sempre fatto, le opere ben fatte.
Claudio Scarpelli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 luglio 2022
Bravo , finalmente gente concreta che sarebbe opportuno fossero utilizzati nell’amministrazione pubblica , c’è né bisogno come non mai . Hai parlato con competenza delle cose del Mugello , Auguri e Buona Fortuna .
Lorenzone Della Gratella .
“la corrida di Corrado”:dilettanti allo sbaraglio. Io ormai non ho più tempo, devo rimanere, ma a chi è giovane consiglio di abbandonare, per sempre, l’Italia.