Due opere del pittore barberinese Vasco Tortellli donate alla Bouturlin
BARBERINO DI MUGELLO – Presto due quadri del pittore barberinese Vasco Tortelli potranno essere ammirati nella sala d’aspetto della Pubblica Assistenza Bouturlin. Li ha donati la figlia Valentina all’associazione di volontariato di Barberino di Mugello e di recente i due dipinti sono stati presentati, alla presenza di alcuni familiari, dell’avvocato Gianluca Poli, del presidente della Bouturlin Stefano Galanti, di alcuni volontari e dell’assessore ai servizi sociali Sandra Mantelli.
“La figlia Valentina, che ora abita a Vienna, – ha spiegato Poli – con questa donazione ha voluto marcare ulteriormente il rapporto forte di Vasco e della famiglia Tortelli con il paese e con una delle sue emanazioni più importanti, la Pubblica Assistenza, alla quale sia Vasco che la moglie sono sempre stati molto legati. Ed è un modo per ricordare Vasco come pittore e barberinese illustre”.
Galanti lo ha sottolineato: “Quando l’avvocato Poli mi propose la cosa, accettai subito molto volentieri. Anche perché Tortelli rappresenta forse l’unico vero pittore di Barberino di Mugello. Mettere le sue opere d’arte in una sala frequentata ogni anno da migliaia di persone ho pensato fosse una bella cosa, sia per noi come associazione sia per fare memoria della sua figura. Lo conoscevo bene, e lo stimavo molto, perché era una bella persona. Ringrazio molto l’avvocato Poli per essersi adoperato, e ringrazio Valentina, che quando tornerà a Barberino vorrei incontrare, per ringraziarla di persona”.
Mentre i familiari hanno poi espresso la loro gratitudine, ricordando l’impegno di Vasco nella Pubblica Assistenza, dicendo di essere felici per il fatto che questa testimonianza della sua arte possa essere ora condivisa e conosciuta, Elio Calabrese, ex-presidente della Bouturlin ha portato una testimonianza personale: “Vasco e Margherita, la moglie, li conoscevo molto bene. Valentina Tortelli per ricordare suo padre ha fatto una donazione indelebile. Anche perché i suoi genitori sono stati volontari indelebili e hanno dato tanto agli altri, e ricordo ancora la moglie al centralino e impegnata nei servizi sociali. Per questo mi fa piacere che la figlia abbia pensato alla Bouturlin. E la ringrazio tanto per questo bellissimo dono”.