Ex Despar: l’accordo per riassumere i vecchi dipendenti non viene rispettato?
VICCHIO, DICOMANO – Siamo venuti a conoscenza che la società che riaprirà i punti vendita ex Despar (Vicchio, Dicomano e Pelago), chiusi ormai da più di un anno, sta facendo una campagna, con tanto di manifesto affisso, per la ricerca di personale da assumere per varie figure professionali.
Naturalmente siamo contenti che i punti vendita siano in procinto di riaprire, anche se ufficialmente non è stato detto niente né alle organizzazioni sindacali né tanto meno, per quanto di nostra conoscenza, alle istituzioni.
Il fatto gravissimo è che in data 21/09/2015 sottoscrivemmo un accordo con il gruppo che ha acquistato dal concordato i punti vendita, nel quale abbiamo stabilito che l’azienda si impegna a riassorbire il personale che era dipendente della vecchia gestione.
Nessuno dei vecchi dipendenti è stato ufficialmente chiamato per il colloquio e quindi è inaccettabile che l’azienda abbia cominciato la selezione del personale senza prima aver dato la precedenza a coloro che venivano dalla vecchia gestione e che attualmente sono in mobilità dopo aver fatto circa 18 mesi di cassa integrazione.
Chiederemo all’azienda di spiegarci cosa hanno intenzione di fare e auspichiamo che anche le amministrazioni della zona continuino a prestare massima attenzione a quanto sta accadendo
Fabio Fantini Filcams CGIL Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – marzo 2016