Firmato il contratto, Lowenstein ha acquistato anche il Golf Club Poggio dei Medici Resort
SCARPERIA E SAN PIERO – Affare fatto. Come annunciato qualche mese fa (articolo qui) Alfredo Lowenstein, già proprietario di Cafaggiolo, acquista il Poggio dei Medici Golf Club di Scarperia: il resort di 70 camere, il ristorante, e il campo da golf da 18 buche.
Il Poggio dei Medici era chiuso da tre anni – non così il Golf Club, che ha continuato la propria attività (articolo qui) -, e ora l’imprenditore argentino lo ha rilevato da Unipol-Sai, che ne deteneva la proprietà.
A dare avvio alla trattativa è stata la spinta del sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti. “Era la settimana di Ferragosto del 2020 – ricorda Ignesti – e furono numerose le telefonate per mettere in contatto Lowenstein con i vertici di Unipol. E ora son ben felice del buon esito dell’operazione, che va a vantaggio di tutto il Mugello. Intanto la riapertura porterà un buon numero di posti di lavoro, e inoltre si potrà nuovamente arricchire e aumentare l’offerta turistica nel settore alberghiero che in Mugello vede al momento una carenza di posti letto, soprattutto per la ricettività di alto livello.”
Giovedì, alla villa di Cafaggiolo, davanti al notaio Gabriele Carresi, si è firmato il definitivo contratto di compravendita, per il resort e il campo da golf. In precedenza la società di Lowenstein aveva acquistato una limitrofa zona edificabile, che era di proprietà di una srl, la Sgam – Scarperia Golf Asset Management srl, legata a un fondo d’investimento riconducibile al gruppo Etruria e a Baldassini e Tognozzi, che realizzarono negli anni ’90 del secolo scorso resort e impianto, e poi entrambi coinvolti in una procedura fallimentare. Qui è prevista la realizzazione di altre 70 camere, raddoppiando così la capienza del complesso. Restano ancora alcune proprietà da acquisire, e i contratti saranno firmati entro l’anno in corso: si tratta di cinque coloniche, in gran parte diroccate, presenti nei pressi del campo da golf. Ed è prevista la realizzazione di altri impianti sportivi come campi da tennis e di padel e anche un centro benessere. L’investimento sarà di diverse decine di milioni di euro: quindici pare siano i costi complessivi per l’acquisto, e ce ne vorranno 40-50 per la sistemazione delle aree e la realizzazione delle nuove strutture.
Marco Maiani rimarrà a dirigere il Golf Club: è stato infatti inserito nel cda della società sportiva Golf Club Poggio dei Medici spa: Unipol, con l’atto di vendita, ha ceduto anche le proprie azioni, pari al 40% dell’intero pacchetto azionario, e così la Cafaggiolo srl ha ottenuto nella società la maggioranza relativa. Di conseguenze si è dimesso il vecchio consiglio d’amministrazione, ed è già stato formato quello nuovo. Ne è presidente l’avvocato Guido Tatangelo, legale di fiducia di Lowenstein, e ne sono parte anche Maiani, amministratore delegato per la parte operativa, e Massimiliano Zanardi, dirigente del gruppo Lowenstein.
Il sindaco di Scarperia e San Piero vede nuove prospettive: “L’acquisizione da parte della famiglia Lowenstein è importante, da molti punti di vista. Anche per lo stesso campo da golf, che è frequentato e apprezzato, ma che potrà trovare una nuova e più ampia valorizzazione. Peraltro questo è un anno particolare per il golf in Italia, perché il nostro Paese ospiterà a Roma la sfida della RYder Cup tra Stati Uniti ed Europa, che è il quarto evento al mondo per pubblico di spettatori. E spero che il Golf Club di Scarperia scelga adeguate politiche e iniziative che favoriscano e diffondano la pratica del golf, sia verso i soci che verso tutti gli appassionati. Uno sport, peraltro, molto attrattivo anche da un punto di vista turistico”.
Cosa resta da fare? “Dovranno essere approvate le nuove previsioni urbanistiche per questa area, e il momento – nota Ignesti – è favorevole, visto che tra qualche settimana porteremo in approvazione il Piano Operativo Comunale”. E il sindaco sottolinea un altro vantaggio: “Il progetto di sviluppo dell’area del golf consentirà anche di migliorare e riqualificare la viabilità esistente, che non è ancora comunale, tra la strada comunale di Gabbiano e la via provinciale che collega Scarperia a Sant’Agata, costeggiando il lago di Cignano e San Gavino. La strada verrà finalmente sistemata e collaudata e la potremo così acquisire come comune”.
Ma il vantaggio maggiore sarà l’impulso allo sviluppo turistico: “Il progetto Poggio dei Medici – evidenzia Ignesti – è complementare all’operazione Cafaggiolo. Ed è una chiara conferma che il progetto della famiglia Lowenstein in Mugello va avanti, ci si continua ad investire”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 Aprile 2023
Grande imprenditore. Grande notaio.
gran bella notizia !!