Il caso dei commercianti multati a Barberino: RSU e CGIL difendono i vigili e attaccano Unione montana e Comune
La RSU dell’Uni0ne montana dei comuni del Mugello e la Cgil intervengono sul caso dei commercianti multati a Barberino (articolo qui) e prendono le difese della Polizia municipale, attaccando anche l’amministrazione comunale e l’Unione montana. Che da parte sua, quasi in contemporanea, diffonde i dati dei controlli effettuati in questo settore (articolo qui).
Ma ecco il testo della nota di RSU e CGIL-Funzione Pubblica:
I recenti e veementi dibattiti attorno alla polizia municipale dell’Unione del Mugello sono molto significativi di come vengano poco considerati dalla opinione pubblica e dalle amministrazioni il lavoro e i lavoratori pubblici.
Infatti, il normale svolgimento delle proprie funzioni da parte della PM nel comune di Barberino di Mugello, nello specifico controlli a esercizi commerciali nella loro attività per tutelare la concorrenza e i consumatori, sono stati oggetto di feroci critiche da parte delle Associazioni dei commercianti e di una Lista civica (articolo qui), scatenando un vero e proprio attacco ai lavoratori della PM sia sui giornali locali che sui social network.
Come rappresentanti sindacali crediamo che quanto accaduto sia molto grave.
In primo luogo perché i lavoratori e le lavoratrici della PM sono stati messi alla gogna mediatica, quando in realtà stavano svolgendo il loro lavoro con dedizione per il rispetto della legalità (controlli commerciali, previsti nel piano dettagliato degli obbiettivi, approvato dalla giunta dell’Unione, che non si sono limitati solo ai tre verbali riportati negli articoli dei quotidiani) e in secondo luogo perché fino ad oggi nessuna delle Amministrazioni, né l’Unione né il Comune di Barberino, ha voluto raccontare come si sono svolti i fatti (o almeno dare la versione dell’Amministrazione) oppure smentire le affermazioni riportate sui giornali (come: “al Comune di Barberino nessuno sapeva niente”… o “metteremo le cose a posto”…).
Il personale della PM dell’Unione del Mugello opera con personale ridotto (ci sono stati pensionamenti e trasferimenti non rimpiazzati) e in condizioni di criticità, come abbiamo già rappresentato nello sciopero di Luglio.
La mancata reazione dell’Unione in difesa dell’operato dei suoi dipendenti ci fa dubitare su quanto le varie Amministrazioni credano nell’operato dell’Unione e contemporaneamente ci fa preoccupare per la sopravvivenza della stessa.
RSU Unione Montana dei Comuni del Mugello
Lorella Verdi
Leonardo Abrans
Valerio Carboncini
Maurizio Casagli
Francesco Cosi
FP CGIL Mugello
Jacopo Geirola
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 novembre 2015