Per rispondere alle polemiche la Polizia dell’Unione Mugello fa il punto sui controlli nel settore del commercio
Considerato che perdurano le polemiche -così si legge in una nota dei Comandanti dei distretti e del Dirigente della Polizia Locale dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello-, in alcuni casi con toni pesanti ed eccessivi, nei confronti di attività svolte dalla Polizia Municipale del Distretto di Barberino di Mugello, corre l’obbligo da parte dei Comandanti dei distretti unitamente al Dirigente della Polizia Locale dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, di precisare quanto segue per fare chiarezza in merito alle notizie apparse di recente sulla stampa e sui social (articolo qui).
I controlli sulle attività commerciali, disciplinate dalla L.R. Toscana n. 28/2005, rappresentano solo una minima parte dell’attività ordinaria svolta dalla Polizia Municipale dell’Unione Mugello prevista dal relativo atto di programmazione predisposto per tutto il territorio dei Comuni conferenti la funzione polizia locale.
Nello specifico, i suddetti controlli sono da ricondursi all’interno dell’attivata svolta dal gennaio 2014 dalla Polizia Municipale dell’Unione Mugello a tutela del consumatore e della libera e paritaria concorrenza fra gli operatori commerciali che svolgono correttamente la propria attività.
Ad oggi sono stati effettuati n. 131 controlli presso altrettante attività in sede fissa, sia presso i maggiori centri commerciali che negli esercizi ubicati negli abitati dei singoli comuni, dai quali sono risultate n. 20 violazioni amministrative, tra cui le tre recentemente elevate nel centro commerciale naturale di Barberino di Mugello da cui è partita la campagna mediatica nei confronti dell’azione della Polizia municipale.
I controlli previsti dalla L.R. Toscana n. 28/2005 sono stati effettuati anche nei confronti degli operatori su aree pubbliche che partecipano alle varie manifestazioni e mercati, e sugli operatori che svolgono l’attività in forma itinerante (circa 70 controlli): nel 2014 sono state accertate n. 7 violazioni e nel 2015 n. 16 violazioni oltre a n. 8 sequestri di merce posta abusivamente in vendita da parte di soggetti non autorizzati (articolo qui). Nel corso del 2015 sono stati effettuati numerosi controlli sulla regolarità contributiva dei vari esercenti dai quali sono emerse n. 11 violazioni con relative segnalazioni all’INPS anche ai fini dell’emersione del lavoro nero. Infine si precisa che i controlli, trattandosi di mera attività ordinaria, proseguiranno secondo quanto previsto negli atti di programmazione.
Si ricorda ancora che per i procedimenti sanzionatori amministrativi è possibile ricorrere alla competente Autorità (nel caso in specie il Comune) presentando un semplice scritto difensivo ed anche presentando una richiesta di audizione. La suddetta Autorità valuterà tutti gli elementi pro e contro, decidendo nel merito, con possibilità di archiviare o ridurre la sanzione; inoltre, dopo la prima pronuncia può ulteriormente seguire ricorso all’Autorità giudiziaria. Quindi, chiunque sia stato assoggettato ad un accertamento di violazione ha a disposizione semplici modalità per esercitare il diritto di difesa e far valere le proprie ragioni.
In ogni caso, tutto il personale della Polizia Locale, unitamente agli Uffici comunali, è sempre stato e rimane disponibile a fornire a tutti i soggetti interessati le informazioni per rispettare la vigente normativa.
I Comandanti dei Distretti della Polizia Municipale dell’Unione montana dei Comuni del Mugello
Il Dirigente della Polizia Locale dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 novembre 2015