“Il disastro del Lungarno fiorentino non può pagarlo il Mugello…”
MUGELLO – Pubblichiamo una nota della lista civica borghigiana Dal Cuore di Borgo.
Intervistato al Tg3 regionale delle 14.00, il sindaco di Firenze Dario Nardella, parlando del gravissimo problema legato allo sprofondamento di parte del Lungarno Torrigiani (articolo qui), ha dichiarato che dovrà essere fatta chiarezza sull’accaduto: chi ha sbagliato dovrà pagare.
Fino a qui ci sembra giusto e ineccepibile. Proseguendo, però, nell’intervista ha anche detto che i 5 milioni necessari a risanare questo scempio li dovrà sborsare “Publiacqua”.
Quindi, se capiamo bene, dei problemi relativi alla rete idrica di Firenze, che da quanto apprendiamo anche dagli organi di stampa è molto datata e in pessime condizioni, se ne dovrebbero far carico anche con notevoli aumenti in bolletta tutti i cittadini dei comuni che hanno come gestore “Publiacqua”. Ancora una volta si chiedono sempre più sacrifici a quelle comunità che hanno lo svantaggio di trovarsi dislocate marginalmente sul territorio.
Nei mesi scorsi il comune di Firenze ha sbandierato sulla stampa, non solo locale, di poter contare su un tesoretto non inferiore ai 40 milioni di euro. Se così fosse, che problema ci sarebbe ad usarne 5 di questi milioni per ripristinare il danno e mettere in sicurezza la propria fatiscente rete idrica, in modo da evitare ulteriori disastri di questa portata?
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 maggio 2016
La storia ci insegna che la chiarezza dal pubblico è cosa rara.
Se non erro publiacqua ha un piano elo attua non a rotture intervenute?
Publiacqua èdi proprietà di Acea?!!!!
Piano o piani di coordinamento dei lavori esistono
Quante volte si interviene sullo stesso luogo da parte di aziende diverse?
Poi nessun responsabile!
Sembra che sia questo il coordinamento!
Riflessioni comuni e ripetitive perché nrssuno provvede.
Ugo