Il futuro dell’Euromed Mugello. Intervista alla nuova allenatrice Giovanna Volterrani
BORGO SAN LORENZO – Siamo ormai alle porte con la ripresa del campionato di serie A2 femminile per le gare di ritorno, e le ragazze di coach Volterrani si stanno allenando già da tempo per non farsi trovare impreparate. Per completare la preparazione, la squadra ha anche preso parte al torneo di Cassano Magnago, dove ha avuto la possibilità di scontrarsi contro un team di terza categoria francese. Nasce così l’intervista a Giovanna Volterrani, il nuovo volto che siede sulla panchina della squadra mugellana:
Allora Giovanna, prima di passare a parlare della squadra in sé per sé, perché non ci racconti un po’ di come è questa nuova avventura sulla panchina di un campionato nazionale? Le tue aspettative sono state rispettate? È una bella avventura. Avevo già allenato la A2. In generale mi aspettavo un livello tecnico più alto del campionato, ma è anche vero che la maggior parte delle squadre schiera atlete giovani, quindi auspicabili di miglioramento.
La squadra, dopo la partita a Padova, sembra aver ingranato la marcia: qual è stato secondo te il fattore scatenante? La squadra ha acquisito una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità, ha trovato maggior affinità esprimendo in campo un gioco più corale.
Sono stati sfatati i miti di Prato e Cingoli, che sembravano essere a tutti gli effetti le nemesi dello scorso campionato e di quello in corso. Quanto credi abbia giovato il rinforzo caratteriale della squadra oltre al nuovo gioco? Ambedue le cose hanno contribuito molto. Ho voluto fare dei cambiamenti nel gioco e nello specifico una difesa più chiusa ed un attacco meno individualista, infondendo una buona dose di agonismo. Le ragazze hanno soprattutto continuato ad allenarsi con serietà.
Il primo test del nuovo anno è stato lo splendido torneo di Cassano nei giorni dell’Epifania; un torneo che ha visto le ragazze scontrarsi contro le due squadre maggiori di Cassano e contro un team francese, e nonostante il viaggio le ragazze hanno regalato delle belle soddisfazioni. Ti va di farci un bilancio del torneo? Questa partecipazione al torneo l’ho fortemente voluta: il campionato ha una pausa molto lunga, era necessario giocare! Le francesi hanno avuto il maggior impatto sulla squadra: un livello tecnico alto ed una forza fisica notevole dovuta ad almeno quattro ore di allenamento al giorno (noi ne facciamo quattro e mezzo a settimana!) . Un modo per capire quanto è importante allenarsi e come vengono costruiti i risultati in campo
Passiamo adesso a parlare del futuro. Come la vedi questa seconda parte di campionato? Pensi che le ragazze possano togliersi ancora qualche soddisfazione? Fondamentalmente bisogna rimanere concentrate. Soprattutto perché, come ti dicevo prima, essendo squadre composte interamente o per la maggior parte da soggetti giovani, sicuramente ci sarà una crescita! Noi ci possiamo levare delle soddisfazioni fin quando rimaniamo concentrate, continuiamo a lavorare, non diamo nulla per scontato.
Mentre per un futuro più lontano, sappiamo che ormai le ragazze della U19 si allenano regolarmente con la prima squadra e le seguono anche nelle partite, mentre le U15 stanno portando avanti un ottimo campionato. Si può dire che dopo anni si stiano ricostruendo le basi della Euromed Mugello? Direi di sì. Facciamo allenamento insieme all’U19 un giorno a settimana, come eravamo d’accordo fin dall’inizio della stagione, anche se preferirei che fossero tutte e non sempre le stesse a venire. L’U15 è un gruppo in cui ci sono degli elementi molto interessanti e che sta anche lavorando bene quindi sì, il futuro c’è.
Francesca Tubi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 gennaio 2019