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Il Mugello e i Mugellani visti da “fuori”
Non è facile vedere i propri difetti, né, talvolta, riconoscere i propri pregi. Non lo è a livello individuale, ma spesso serve. Allo stesso modo può servire al nostro territorio, del quale siamo parte e proprio per questa estrema vicinanza all’oggetto di osservazione, può capitare di non riuscire a vederne in modo maggiormente distaccato, pregi e difetti, potenzialità e limiti.
Per questo abbiamo chiesto a chi il Mugello lo vede o vive da lontano – perché abita altrove, ma qui è nato o vissuto in passato o perché, pur vivendoci oggi, ha trascorso la maggior parte della propria vita in un altro Paese – cosa pensa del Mugello e dei suoi abitanti. Sensazioni, curiosità, immagini, memorie per capire e ricordare, per vedere con “occhi esterni” ciò che nel tempo si è modificato o che, nel bene e nel male, è rimasto uguale a ieri.
“Dei mugellani, gli scarperiesi sono quelli che conosco meglio, quelli con cui mi identifico perché sono una di loro nonostante sia in giro per il mondo da quasi quaranta anni! Campagnoli con le radici profondamente infilate in una terra non ricca, non facile ma nonostante tutto prodiga, quando amata e curata; scarperiesi coltellinai, artigiani del ricamo, delle arti, orgogliosi di essere mugellani, ma anche, in fondo, un po’ fiorentini perché Scarperia era punto di appoggio per la Firenze commerciante che varcava il Giogo e perché Firenze è a due passi e la torre di Arnolfo é sorella di quella della Signoria! E proprio per questo ho sempre sentito negli scarperiesi un orgoglio e un’alterigia diversa da quelli degli altri paesi mugellani. Qualità grandi, con la grazia, l’umore e l’umiltà di un nobile vero, di un uomo semplice e profondo. Questa è l’ idea che porto degli scarperiesi della mia infanzia; forse non è più cosi o forse non è sempre cosi, ma ogni volta che sono tornata, anche per motivi molto dolorosi, ho confermato questa profondità d’animo, questa grazia che viene dalla consapevolezza del proprio estro e dalla capacità di capire e provare affetto per gli altri. Difetti, chiaramente ci sono, a volta gli scarperiesi si chiudono in una testardaggine di uomini di campagna o a volte sono coinvolti in ciaccolii e dicerie di piccolo paese, ma non riesco a sentire in tutto questo qualcosa di veramente negativo, ma forse come una parte, che ha anche i suoi lati comici, dell’essere scarperiese doc.” Lucia Sgobaro Zanette, Brasile
“Territorio piacevole dal punto di vista paesaggistico, ma non per il clima, umido e freddo come il carattere della maggior parte degli abitanti; i mugellani sono molto attaccati alle loro tradizioni anche culinarie e al territorio, sono diffidenti e chiusi, studiano “lo straniero” ( che superato l’esame può diventare anche un amico insostituibile). Gente precisa, lavoratrice, rispettosa.” Daniela Savoca e Maurizio Mannino, Sicilia
“Del Mugello ho sempre in mente la bellezza delle sere d’estate, nell’ora che precede il tramonto. Cielo sereno, aria profumata dai tigli … e la poetessa Margherita Guidacci che camminava solitaria immersa nella sua poesia!
Ci venivo da bambina ed ero felice perché nel Mugello trovavo un senso di libertà assoluta: grandi spazi aperti, una campagna silenziosa, stradine bianche, nessun pericolo. Andavamo a fare il bagno in un laghetto a Lumena, dove l’acqua era fresca e pulita. Oggi, quando ci torno, provo una desolazione indescrivibile: molte zone sono state cementificate pesantemente con una miriade di strade – spesso inutili – che rendono il territorio privo di quelle caratteristiche ambientali e di quella personalità agreste che lo rendevano unico. E il lago di Lumena, come altri corsi d’acqua e fiumi, è una sorta di fogna a cielo aperto, con l’acqua inquinata e inaccessibile.” Paola Savi, Milano
“I mugellani li vedo indisciplinati alla guida – sulle strisce non si ferma quasi nessuno! – non rispettano le file, gridano per strada come fossero allo stadio, tradizionalisti – si tendono a rifare le cose perché si sono sempre fatte – si prendono per tutto troppo tempo: le riunioni si fanno per fare altre riunioni! Però sono anche generosi quando vedono qualcuno in difficoltà, cucinano bene e sanno amalgamare bene i sapori degli ingredienti. Aperti, estroversi. Caotici sì, ma alla fine stranamente arrivano sempre ad un risultato!” Monica Zoulova, Borgo S. Lorenzo – Rep. Ceca
“Sono venuto spesso negli ultimi anni nel Mugello, in particolare a San Piero a Sieve perché ho qui alcuni amici e perché amo camminare. Un giorno di ottobre dello scorso anno decisi di andare da S. Piero a Scarperia. Mi ero informato, c’era un anello per escursionisti. Così, seguendo il marciapiede, aspettando di vedere una freccia che mi portasse su un sentiero, mi trovai sulla provinciale, mezzo metro dalla linea bianca, con autocarri che sfrecciavano ovunque. Continuai con molto coraggio e per fortuna, pochi km dopo mi trovai davanti alla meravigliosa di Pieve di Santa Maria a Fagna. Da questo luogo vidi una croce sul punto più alto di una collina e ci andai per vedere il panorama: questo paesaggio mi pareva una tela gigantesca con forme e colori che nessun pittore avrebbe mai potuto dipingere. Eppure in quanti – fiamminghi, tedeschi, olandesi – avevano fatto il viaggio fino a qui per provare a dipingerlo? […] Come strada di ritorno mi consigliarono di passare attraverso i campi, ma anche questa soluzione mi portò su un’altra strada provinciale. Non dimenticherò mai il km percorso! Le auto e i camion, con gli autisti incollati ai cellulari, mi passavano a pochi centimetri e dovevo sedermi sul guardrail e gesticolare per farmi vedere! Mi sentivo come un animalino che cerca di sopravvivere attraversando la strada, come un rospo. In Olanda il rospo può attraversare e ovunque ci sono cartelli che avvisano gli autisti di stare attenti a loro. Non pensiate che i rospi siano i miei animali preferiti. Ho più affinità con gli uccelli. Se esistesse un’altra vita dopo questa vorrei essere uno di loro. Se la seconda vita non esiste ho solo un desiderio: essere protetto da camminatore in Mugello come il rospo sulle strade in Olanda! Herman Zunneberg, Olanda
Servizio di Letizia Materassi
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