Il Questore chiude per 15 giorni il Bahia Cafè. Problemi di security
BARBERINO DI MUGELLO – Il Questore di Firenze ha emesso, notificato ieri dai Carabinieri ai responsabili del Bahia Cafè al Lago di Bilancino, un provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa per 15 giorni.
Negli anni passati, vista la notevole presenza di giovani, l’area era diventata un luogo frequentato – come tanti locali – anche da spacciatori, ma la droga stavolta non c’entra nulla (articolo qui). Anzi, quest’anno i gestori del Bahia avevano messo tanto impegno – pare apprezzato anche dagli stessi Carabinieri di Barberino di Mugello – per cambiare la propria clientela e cercare di mitigare le situazioni che avevano creato problemi nel passato. Infatti nell’estate 2017 è stato modificato il format delle serate, divenute più tranquille (articolo qui).
E si è puntato alla ristorazione per famiglie, creando di fatto un altro Bahia. Uno sforzo economico e imprenditoriale che era riuscito, nella caldissima estate mugellana, a dare lavoro a decine di persone, che ora, deluse e amareggiate si trovano “a piedi”. Con il Bahia che ha i frigoriferi colmi, ma che, per il provvedimento, ha la licenza sospesa anche sull’attività giornaliera di spiaggia e bar. Stavolta a far “arrabbiare” il Questore è stata una questione di sicurezza. Il 28 agosto all’interno del Bahia vi è stata un violento diverbio tra due giovani mugellani e un albanese già noto alle forze dell’ordine, formalmente non addetto alla sicurezza ma il cui dubbio atteggiamento ed il motivo della presenza in loco sono tuttora al vaglio dei Carabinieri -varie testimonianze raccontano che sia stato lui a spintonare violentemente e senza apparente motivo-. Una lite in questi locali può capitare, e non vi sono state particolari conseguenze per i due ragazzi mugellani, che hanno riportato lesioni non gravi (anche se per uno spintone, uno dei due ha battuto la testa contro un vaso, ma è andata bene, solo un paio di punti). I militari intervenuti sul posto quella sera hanno identificato i feriti e sentito diverse persone, tra addetti alla sicurezza e clienti del locale che avevano assistito alla lite, ma “solo grazie alle testimonianze dei clienti si riusciva ad identificare l’autore delle lesioni, il quale subito dopo il fatto si era allontanato facendo perdere le tracce”.
In conclusione, il problema è stato, secondo i Carabinieri, la scarsa collaborazione dei buttafuori, anche nelle successive indagini, per identificare il responsabile della rissa, che si era dato alla fuga. Lo si è identificato per le testimonianze dei giovani presenti, mentre invece i buttafuori sono stati piuttosto reticenti, e questa cosa è stata segnalata in Questura. Tanto più che non è chiaro a che titolo l’albanese fosse lì presente, visto che in passato anche lui aveva lavorato come buttafuori per il Bahia. Fatto sta che il Questore ha deciso di sanzionare il locale, chiudendolo per 15 giorni.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 settembre 2017
Non so chi vi ha dato queste informazioni, ma avete sbagliato di grosso.
Sono uno dei ragazzi coinvolti nell’incidente, io e l’altro ragazzo non avevamo litigato anzi, ci stavamo salutando perché era tanto che non ci si vedeva, siamo molto amici io e lui mai avrei litigato. Da aggiungere il fatto che sono un tipo tranquillo e mai mi metterei in mezzo “ad una violetta lite ” come avete scritto voi. La spinta ci è stata data senza alcun motivo mentre noi eravamo abbracciati, senza aver fatto nulla di male.
Se ero stato io il primo a far casino, sicuramente me ne sarei assunto le responsabilità senza fare niente, ma io quella sera come tutte le altre sere ( essendo cliente fisso ) non ho mai fatto casino ! Spero che l’articolo venga modificato, perché la lite non c’è stata e nemmeno disturbo agli altri clienti da parte nostra.
Quindi perchè un “bischero” fa cadere due ragazzi che si abbracciano e poi scappa il Questore fa chiudere il locale 15 giorni… Anche se fosse stato uno dei buttafuori che colpa ha il locale? I buttafuori faranno capo ad una società, sanzionate la società! Ma che Legge del menga!!! Lasciare a casa decine di dipendenti e fare andare in malora perchè un Questore (pagato da noi) decide che la colpa è del locale… muah… incredibile
A me pare di un idiozia incredibile questa decisione da parte di questo pm. Si chiude l’unico punto di accesso al lago con spiaggia attrezzata e sorvegliata ed unico punto di ristore. Imponi chiusra serale o altro ma che c’entrano ombrelloni, lettini, canoe, etc.
Ed oggi si è rischiato il morto perché 2 peruviani, fuori dalla zona controllata dal baia, erano a fare il bagno distanti da riva con un materasssino. Una violenta folata di vento ha fatto volare via il materassino e questi si sono ritrovati in acqua ed hanno immediatamente iniziato ad annaspare in affanno.
In un attimo sono arrivati i ragazzi del club windsurf che li hanno soccorsi ed immediatamente dopo Lorenzo, il bagnino del Baiha, che li ha riportati a riva con il pattino, sani e salvi!.
Caro Pm ripensaci, oggi ci poteva scappare il morto!