Il raduno nazionale dei biplani all’aviosuperficie di Figliano
Si è concluso domenica pomeriggio 17 luglio un raduno nazionale dei biplani, promosso dal Biplano Club Italia, tenutosi all’Aviosuperficie Collina a Figliano (Borgo San Lorenzo), importante punto di riferimento per gli appassionati di volo a motore e a vela.
Stavolta sulla pista mugellana sono arrivati in una decina, da tutt’Italia. Splendidi biplani, ricostruzioni e rifacimenti di antichi modelli, anche se con tecnologia ed estetica migliorate. Giampaolo Tucciarone, di Castelforte (Latina) è il presidente del club che annovera tra i soci onorari Richard Bach e la contessa Caproni, figlia di Gianni Caproni famoso costruttore di aeroplani dalla prima guerra mondiale in poi. “E’ la seconda volta che veniamo in Mugello. L’ospitalità di questa aviosuperficie della famiglia Modi è grande, e sono fortemente legati alla passione del biplano, perché anche loro padre era pilota di biplano. E’ bello essere ospitati da chi ha la passione del volo, anziché finalità commerciali. Inoltre il Mugello è davvero un luogo splendido dove tutto è in armonia e niente sembra costruito, e questa pista di Figliano, ai piedi dell’Appennino, è sicuramente affascinante”.
Il presidente del Biplano Club Italia, che conta una cinquantina soci, da tutta Italia, racconta anche il fascino di quel tipo di volo: “Volare circondato dai tiranti, sentire il fischio del vento. Noi voliamo cercando di replicare le tecniche di volo dei piloti degli anni ’20. E ci rifacciamo alla tradizione dei piloti americani che al ritorno dal fronte, finita la prima gerra mondiale, acquistavano biplani dismessi dall’areonautica e andavano in giro per il Paese, guadagnandosi da vivere facendo volare la gente, che per la prima volta vedeva i propri paesi dall’alto”.
Nella due giorni a Figliano, oltre a voli e incontri conviviali, non è mancato neppure uno spettacolo speciale. E’ stato ospite infatti dell’aviosuperficie Max Minucci, importante autore di libri sull’aeronautica, che di recente ha pubblicato uno splendido libro sui dirigibili. E questo testo è stato la base dello spettacolo: uno spettacolo di racconti di storia aeronautica, con luci e immagini, proiettati sulle pareti del grande hangar di Figliano, sul quale hanno preso forma disegni di aerei e dirigibili di grandi dimensioni.
(Foto di Marta Magherini)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 luglio 2016