“La Fiorita”, inaugurato il nuovo stabilimento della buona pasta fresca
RUFINA – Ha lo stabilimento in Val di Sieve, ai confini con Dicomano, ma i legami con il Mugello sono stretti. Non solo perché l’avventura imprenditoriale di Paolo Parrini e de La Fiorita ebbe inizio a San Piero.
Ma anche perché, dal 2017, è nata una forte collaborazione con il Granaio dei Medici, consorzio che mette insieme numerosi agricoltori mugellani, per la produzione di un “tortello del Mugello” fatto a regola d’arte, ovvero con ricetta originale e ingredienti tutti locali.
E ieri, nella zona industriale di Scopeti, La Fiorita ha inaugurato il nuovo stabilimento. Grande, tecnologicamente avanzato, dove lavorano quindici persone -nove dipendenti e sei della famiglia-. “La Fiorita” aveva bisogno di spazio, perché ogni anno registra un incremento di fatturato e di produzione del 20%. Nell’ultimo anno il pastificio ha sfornato 150 tonnellate di pasta fresca, distribuite tra grande distribuzione, estero, ristoranti, negozi tradizionali e mense comunali.
“Siamo cresciuti -spiega Parrini-perchè facciamo un prodotto di qualità. Non possiamo competere sui prodotti a basso prezzo con l’industria perché siamo un pastificio artigianale e abbiamo scelto così di puntare sulla qualità e questo ci sta premiando. Anche la collaborazione con il Granaio dei Medici, per il tortello del Mugello, ci ha dato una grossa spinta in avanti”.
Due sindaci al taglio del nastro, Mauro Pinzani di Rufina e Stefano Passiatore di Dicomano, e tanta gente, compresa una delegazione di Tedeschi. Dopo i discorsi, i ringraziamenti e l’inaugurazione, la visita guidata a piccoli gruppi nello stabilimento e l’immancabile, apprezzatissima, degustazione dei prodotti della “Fiorita”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 aprile 2019