La guerra dei sacchetti
MUGELLO – Dal 1 gennaio 2018 anche in Mugello i supermercati si sono adeguati alla normativa che prevede l’obbligo di far pagare ai consumatori i sacchetti di plastica utilizzati per imbustare frutta e verdura. Subito sono infuriate le polemiche, soprattutto attraverso i social network per quello che è sembrato un vero e proprio abuso, tenendo conto che i sacchetti non possono essere riutilizzati.
Così su Facebook c’è chi ha raccontato di aver messo le etichette del peso sulle arance, anziché sui sacchetti e chi invece ha postato articoli in cui si legge di scappatoie, o di Paesi più “avanzati” che utilizzano sistemi altrettanto ecologici ma gratuiti. Ma non tutti sono in disaccordo con questa nuova politica dei supermercati. Infatti c’è chi commenta: “Se aveste messo la stessa forza di protesta in cose più importanti avremmo sicuramente un paese migliore. Invece andate al supermercato a prendere quattro arance, etichettando ogni singolo frutto invece di metterle in un sacchetto che costa solo 1 centesimo”. Nel frattempo, però, sono in tanti quelli che si scambiano foto di scontrini per accertare il funzionamento di questi espedienti. Insomma, un inconveniente che, se non altro, ha aumentato lo spirito di comunità e di collaborazione.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 gennaio 2018