L’Agenzia delle Entrate di Borgo non chiuderà. Ma i sindacati chiedono che l’ufficio mugellano non sia ridimensionato
BORGO SAN LORENZO – “Bene che l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Borgo San Lorenzo (16 addetti) non sia stato soppresso (grazie anche all’impegno del Comune), come da originaria previsione: ora però serve che l’ufficio non sia derubricato a sede distaccata, in quanto la cosa “comporterebbe infatti un ulteriore arretramento delle amministrazioni centrali nel territorio del Mugello, con aggravio di costi e disagi per gli abitanti dei comuni della zona, che si troverebbero costretti ad andare a Firenze per esigenze che oggi vengono risolte a livello locale”: lo dicono i sindacati CGIL-CISL-UIL in una loro nota.
Dunque l’Ufficio delle Entrate di Borgo San Lorenzo non chiuderà, come si paventava. Per evitarne la chiusura, il Comune di Borgo San Lorenzo aveva messo a disposizione gratuitamente i locali di via La Pira (ex-consultorio Asl) (articolo qui).
Ora però i sindacati, che già sulla vicenda erano intervenuti (articolo qui) chiedono un altro passo: “Se il fatto che l’ufficio sostanzialmente non si riduce nella sua dimensione globale costituisce sicuramente un motivo di soddisfazione, non si esclude però la necessità di dover chiedere un ultimo sforzo: sia mantenuta la struttura amministrativa Ufficio territoriale di Borgo San Lorenzo”. E’ questa la richiesta al centro della lettera che Cgil, Cisl e Uil Firenze hanno inviato alla Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Toscana e nazionale.
In primo luogo, nella lettera, i sindacati intendono “esprimere la più viva soddisfazione per il fatto che l’originaria previsione di soppressione dell’Ufficio territoriale di Borgo San Lorenzo, con conseguente forte riduzione dell’organico e trasformazione in sezione staccata dell’Ufficio Territoriale di Firenze, è stata fugata grazie all’impegno degli uffici della Direzione Regionale che si sono occupati della questione. In pratica, con il reperimento di ulteriori locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Borgo San Lorenzo, tutti in comodato gratuito, il nuovo ufficio che subentra a quello precedente, i cui locali saranno rilasciati dall’Agenzia al proprietario, per le sue dimensioni riesce a contenere la quasi totalità dei dipendenti oggi in servizio e quindi, a dare continuità a tutti i servizi che l’Agenzia fornisce a livello locale”. Per questi motivi, Cgil, Cisl e Uil “ritengono che a partire dal prossimo primo novembre, data prevedibile di avvio delle attività nei nuovi locali, possa essere confermata la presenza a Borgo San Lorenzo dell’Ufficio territoriale evitando di derubricarlo a sezione staccata dell’Ufficio territoriale di Firenze. Si tratta di un ufficio ubicato in una zona montuosa ben distante da Firenze, con collegamenti difficoltosi, dove la riduzione/soppressione nel tempo dei servizi penalizzerebbe fortemente i cittadini. Sarebbe l’ennesima perdita/riduzione di servizi pubblici, nello specifico quelli erogati dall’Agenzia delle Entrate”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 agosto 2019