L'”ingresso” di don Luciano Marchetti: “Miei carissimi borghigiani”
BORGO SAN LORENZO – Tanti sacerdoti – c’erano, tra gli altri, il predecessore don Maurizio Tagliaferri, i parroci di Luco e di Ronta, l’ex-pievano di Vicchio don Giuliano Landini e l’ex-pievano di San Piero don Antonio Cigna -, tutto l’associazionismo cattolico -dalla Misericordia, ai Fratres e all’Unitalsi, gli Alpini, i carabinieri in congedo, il sindaco Paolo Omoboni, e tantissima gente hanno accompagnato don Luciano Marchetti nell’atto ufficiale dell'”ingresso” come nuovo parroco di Borgo San Lorenzo (articolo qui). Ed è stata davvero una festa.
L’Arcivescovo di Firenze, Card. Giuseppe Betori, ha guidato la liturgia che ha ufficializzato la presenza del nuovo pievano a Borgo San Lorenzo. Parroco non soltanto della Pieve di San Lorenzo, ma anche del Santissimo Crocifisso (la parrocchia, pur unificata pastoralmente molti anni fa, è ancora esistente sul piano giuridico e amministrativo), della parrocchia di Sagginale e San Cresci, di Olmi, di Polcanto e di Piazzano.
Una liturgia semplice, con la professione di fede del nuovo parroco, i segni del suo ministero, l’omelia dell’Arcivescovo, la firma dell’atto, con i due testimoni, Paola e Laura Lukolic e poi, al termine, il saluto del presidente del Consiglio parrocchiale Lorenzo Manfriani e il discorso, sentito e intenso di don Luciano.
Discorso che può essere ascoltato di seguito, nella sua forma integrale (dopo parte dell’intervento di Manfriani e il lungo applauso rivolto al pievano).
Poi, tutti al Centro Giovanile, per festeggiare con un affollatissimo rinfresco.
(Foto Barletti, escluse quelle non contrassegnate)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 settembre 2018