“Nessun dualismo con il Comitato San Lorenzo” Lo dice il presidente della ProLoco di Borgo
A seguito delle dichiarazioni di Marco Santelli del Comitato San Lorenzo sul bilancio negativo per la Festa del Patrono al Foro Boario (articolo qui) abbiamo posto una domanda ad Alessio Capecchi e Stefano Pelosi, rispettivamente presidente e segretario della ProLoco di Borgo San Lorenzo, per chiarire i rapporti con il Comitato.
Tutto bene per la Festa di San Lorenzo organizzata dalla ProLoco. Ma in paese si parla anche di un dualismo, o comunque del perché non c’è stato alcun coordinamento e collaborazione con la Festa organizzata al Foro Boario. Potete dirci cosa ne pensate?
Capecchi: “Secondo me non c’è un dualismo tra ProLoco e Comitato San Lorenzo, anche perché le persone che spostano, quindi collaborano, lavorano e si adoperano per il Comitato, sono parte integrante della ProLoco stessa. Una è l’ex presidente della ProLoco e attuale socio, un’altra è il Presidente del Comitato San Lorenzo stesso che è anch’esso socio della ProLoco. Addirittura una persona che si è adoperata e ha lavorato al Foro Boario per tutta la manifestazione del Comitato San Lorenzo è attuale consigliere della ProLoco. E, per altro, come ProLoco abbiamo patrocinato tutta l’attività del Comitato al Foro Boario”
Pelosi: “Tutte le riunioni della ProLoco per la festa del Patrono sono state fatte allargate. A queste hanno partecipato le figure più importanti del Comitato San Lorenzo, con le quali sono state condivise tutte le attività, compreso il fatto che tra gli omaggi ai partecipanti alla Notturna (articolo qui) -la corsa podistica non competitiva del sabato sera- c’era un coupon che permetteva ad un prezzo di favore di andare a mangiare al Foro Boario. Quella sera il Comitato, con il quale avevamo concordato anche questa iniziativa, ha ricevuto giustamente diverse persone che, dopo aver partecipato alla corsa, sono andate là a mangiare, che poi sono tornate per ringraziarci del servizio completo a 360°: non solo la manifestazione sportiva all’interno di Borgo, non solo il fatto dell’aver potuto usufruire delle docce presso le scuole medie, ma anche per l’aver garantito un vitto che è stato molto apprezzato”. Avevamo proposto poi di fare la “cocomerata” in piazza Dante. Il Comitato ha preferito farla al Foro Boario. Noi, in piena armonia e nel rispetto di tutte le sensibilità, abbiamo fatto in piazza solo le pesche con il vino.
Quindi coordinamento e collaborazione ci sono stati. Non si può parlare di “feste doppioni” per San Lorenzo allora?
Capecchi: “Dal nostro punto di vista perde senso qualsiasi discorso di ‘doppioni’ o ‘dualismo’, perché non l’abbiamo vissuta assolutamente così. Siamo arrivati alla Festa del Patrono provenendo, tengo a ripeterlo, da un percorso condiviso con il Comitato San Lorenzo, ma anche con tutti gli enti che hanno dato sostegno e supporto, rivelandosi poi fondamentali – a cui debbo doverosamente dire grazie – come anche i marciatori, alla pallavolo che ci ha aperto i bagni, ai Carabinieri, alla Protezione Civile, alla Misericordia e alla Fondazione Estote, allo stesso Comune”.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 agosto 2015