Il nuovo ospedale del Mugello. Parla e fissa i tempi il direttore generale Usl

Nella foto, da sinistra: l’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi, al centro il direttore generale Usl Paolo Marchese Morello, Michele Mezzacappa direttore Società della Salute Mugello
MUGELLO – Nuovo ospedale del Mugello, costo complessivo 31 milioni e mezzo più il milione e 400mila speso per gli aspetti di staticità. Nel 2019 inizieranno i lavori e dureranno circa 18 mesi. Questo è quanto ha dichiarato il direttore generale dell’Usl Toscana Centro Paolo Marchese Morelllo durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo percorso pediatrico all’ospedale borghigiano (articolo qui), cogliendo l’occasione per fare il punto su un po’ tutte le questioni legate a questo presidio sanitario che verranno poi relazionate il 3 maggio in una seduta di consiglio aperto dell’Unione dei comuni del Mugello (articolo qui).
Attualmente si sono conclusi i lavori di consolidamento statico, mancano solo i collaudi, ma con questa prima tappa si è andati a modificare in maniera sostanziale la reazione dell’edificio ad un’eventuale scossa tellurica, aumentando quindi gli aspetti legati alla sicurezza. Il passo successivo è il nuovo ospedale: “Questa struttura sarà ripresa e rigirata come un calzino – ha detto Morello – dalle fondamenta, per tutti i reparti. Abbiamo concluso la predisposizione del progetto preliminare ed entro giugno andremo a gara con quello definitivo e la direzione dei lavori. Verranno modificate le fondamenta. Su tutti i pilastri saranno messi dei cuscinetti che ammortizzeranno le scosse, non trasferendo l’onda sismica all’edificio, che rimarrà fermo anche se il terreno si muoverà sotto in maniera importante. Ed è questa l’occasione per riprendere tutta la struttura dal punto di vista edilizio, impiantistico, sale operatorie, degenze, laboratori, il pronto soccorso, che verrà ampliato. Ci sarà una terza sala operatoria”.
Nella zona del Tannino verrà edificata una nuova struttura per la riabilitazione, il dipartimento di prevenzione, il Sert. Per quanto riguarda il personale, Morello assicura: “Nel mese di maggio, ora che abbiamo a disposizione la graduatoria, faremo l’assunzione di nuovi anestesisti e ginecologi. Per quanto riguarda Endoscopia – puntualizza il direttore generale Usl – sono state dette cose non corrispondenti a realtà. Il servizio funziona tutti i giorni fino alle 14.00, compreso il sabato, poi c’è la reperibilità per l’urgenza. Non c’è mai stato un decesso in fase di trasferimento di pazienti per eventuali emorragie. Gli elementi ufficiali sono questi”.
In merito proprio alle polemiche, l’assessore regionale Stefania Saccardi si è voluta togliere qualche sassolino dalla scarpa: “Qui, nell’ospedale del Mugello, ci mettiamo 31 milioni di euro, vorrei capire dove sono i tagli alla Sanità di cui scrivono sempre i giornali. Questo per puntualizzare anche le ultime uscite politiche. Si può dire tutto ed è più facile fare politica sui bisogni delle persone. Ma suscitando paura e preoccupazione nella gente non si migliora la risposta, ma si mette a rischio il sistema. Chi pensa di lucrare sopra queste cose per portare a casa due voti, alla fine e alla lunga porterà solo alla disgregazione. Chi continua a dire che l’ospedale di Borgo San Lorenzo non funziona, non va bene, che non abbia un servizio di qualità, che c’è, avrà come unico risultato il depotenziamento di questa struttura sanitaria. E’ bene che la gente lo capisca”.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 aprile 2018
Allora seguendo la logica dell’assessore Saccardi ricordiamoci di parlare sempre tutti bene dei servizi e dell’efficienza dell’ospedale così ogni cosa funzionerà splendidamente………..