Ospedale del Mugello: presentato all’assessore Saccardi un documento redatto dai sindaci
BORGO SAN LORENZO – Il 4 marzo alle 18.00 si è tenuta nella sede del PD di Borgo San Lorenzo un incontro pubblico per presentare la nuova riforma sanitaria e per parlare dell’ospedale del Mugello, dopo la visita ufficiale dell’assessore regionale al Diritto alla Salute Stefania Saccardi.
A coordinare l’incontro il segretario PD della zona Mugello Marco Recati che dopo i saluti di rito ha presentato i relatori dichiarando in merito all’ospedale del Mugello:”Credo di non dire niente di nuovo sottolineando l’importanza del mantenimento del presidio ospedaliero nel territorio, che avrà pochi abitanti ma è vasto dal punto di vista della superficie geografica, e quindi diventa fondamentale per il mantenimento dei servizi avere un presidio ospedaliero e quello che abbiamo ormai è vetusto e necessita di interventi”. Non totalmente d’accordo è stata l’assessore Saccardi che ha definito l’ospedale:”Dal punto di vista tecnico e dei servizi mi pare un ospedale molto buono, che offre una serie di servizi anche all’avanguardia ai cittadini di questa zona. Vi sono delle criticità, come è del resto in tanti ospedali, ma non è certo vetusto”(intervista qui). Nel corso della serata i sindaci hanno presentato un documento tecnico che fornisce “linee preliminari d’indirizzo” con elementi tecnici ed economici che contribuiranno a prendere una decisione sul futuro dell’ospedale. Questo è stato presentato dal presidente della società della salute Roberto Izzo che ha ringraziato l’assessore per la sua presenza definendola di “fondamentale importanza”.
“L’ospedale riveste un’importanza fondamentale e senza questo il territorio non potrebbe vivere – ha detto Roberto Izzo – nessuno lo ha mai messo in discussione. Però noi sindaci ci siamo impegnati continuamente con l’azienda sanitaria per trovare una soluzione oltre che collaborare con la Regione. Per questo a metà novembre è nata quest’idea, in collaborazione con la direzione sanitaria, di un tavolo di lavoro affrontando alla radice il problema. Questo è un documento preliminare di indirizzo che servirà alla regione toscana e a noi tutti nella decisione che dovrà prendere. Perché da anni si parla di migliorarlo sismicamente”. Si tratta di 18 pagine che affrontano la questione sotto il punto di vista tecnico e politico. “Parte dall’analisi attuale dell’ospedale ha preso in esame il miglioramento sismico – dichiara Izzo – considerando che si tratta di una struttura progettata alla fine degli anni ’60 e che, nonostante sia ben curato, ha la necessità di migliorarsi anche dal punto di vista tecnologico, per cui in sintesi stabilisce la ‘missione dell’ospedale’ e perciò, considerando che si tratterebbe di adeguare e non migliorare la struttura, noi sindaci abbiamo concluso che sarebbe un investimento migliore costruire un nuovo ospedale dato che i costi sarebbero gli stessi ma, nonostante un miglioramento sarebbe sempre una struttura che necessiterà sempre più di ‘ritocchi’”. Infine Izzo come presidente della Società della Salute ha dichiarato che: “Tra le eccellenze del Mugello sicuramente citerei la Società della Salute che, nei servizi offerti ai cittadini, è sicuramente di prim’ordine”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 marzo 2016