Presentato l’itinerario giottesco promosso dall’assessorato al Turismo dell’Unione dei comuni
VICCHIO – “Nel Mugello sotto il cielo di Giotto” (articolo qui) è l’itinerario che celebra l’illustre artista dalle origini mugellane nel 750° anniversario della sua nascita, presentato questa mattina 10 giugno a Vicchio. Uno straordinario evento artistico promosso dall’assessorato al Turismo dell’Unione dei comuni del Mugello e dal comune di Vicchio con il supporto scientifico dell’associazione STARE e in collaborazione con il Ministero dei Beni culturali, la Soprintendenza alle Belle Arti e la Diocesi di Firenze.
Oltre al sindaco di Vicchio Roberto Izzo e l’assessore al Turismo dell’Unione Federico Ignesti, all’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il vice direttore dell’Ufficio Arte Sacra della Diocesi di Firenze Alessandro Bicchi e la responsabile territoriale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Firenze Maria Pia Zaccheddu e lo storico dell’arte borghigiano Marco Pinelli dell’associazione STARE.
“Nel Mugello sotto il cielo di Giotto” si sviluppa da due importanti dipinti di Giotto, la Madonna col Bambino detta “Madonna di San Giorgio alla Costa” (articolo qui), visitabile al Museo Beato Angelico di Vicchio, e la Vergine col Bambino appartenente, e sempre visitabile, alla Pieve di San Lorenzo a Borgo San Lorenzo (articolo qui), facendo conoscere opere trecentesche presenti nel territorio che recano, in varia misura, l’eco della sua arte.
“Le due Madonne – dice l’assessore al Turismo dell’Unione dei comuni e sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti – sono i punti cardine di partenza del percorso sui pittori trecenteschi che si snoda in tutto il Mugello. La mostra sarà aperta fino al 29 ottobre e sarà un’occasione straordinaria per far conoscere ai tanti turisti, che i dati iniziali ci dicono essere in crescita e in incremento, i tanti valori del Mugello, non solo dal punto di vista paesaggistico ed enogastronomico, ma anche architettonico e artistico-pittorico. Ringrazio il sindaco Roberto Izzo e tutte le amministrazioni, l’ufficio Turismo dell’Unione, Laura Bacchetti di Vicchio e Donatella Turchi in rappresentanza degli assessori al Turismo dei vari comuni mugellani, per il loro lavoro non solo sugli aspetti burocratici ma anche su quelli economici che hanno fatto mettere in campo anche la derivazione della tassa di soggiorno che è servita anche a creare, a sviluppare e a dare la possibilità che oggi si potesse includere tutto il territorio nell’esaltare la figura di Giotto”.
Aggiunge Roberto Izzo, sindaco di Vicchio: “Oggi è una giornata motivo di orgoglio per il nostro comune e per il Mugello. L’omaggio iniziale questa mattina è stato alla statua di Giotto, l’opera che fu di Italo Vagnetti, per il quale oggi abbiamo la presenza della pronipote Giuliana, che abita a Trieste e che ci è venuta a trovare per l’occasione, scultura voluta da Giosuè Carducci alla fine del 1800, per la quale costituì un comitato che si diede tanto da fare. Oggi quella statua compie 116 anni, per così tanto tempo ha dato lustro e importanza alla piazza centrale del nostro comune. E sempre oggi si riapre anche il Museo del Beato Angelico. Quale miglior momento per far partire anche l’itinerario ‘Nel Mugello sotto il cielo di Giotto’ che condurrà nelle varie zone mugellane dove sono collocate altre importanti opere contemporanee dell’illustre artista”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 giugno 2017