Faentina, località cimitero di Faltona. La ruspa versa la terra nel cassettone di tronchi di legno, formando così l’area di contenimento del versante franato.
BORGO SAN LORENZO – Chi di recente è passato dalla strada Faentina, tra Faltona e Polcanto, avrà notato dei nuovi manufatti sul lato di monte: tronchi d’albero, appositamente montati, come rinforzo del terreno nei punti dove vi erano state frane e smottamenti. E’ un intervento della Città Metropolitana, e pare proprio un bel lavoro, un inserimento naturalisticamente corretto e, si spera, efficace e duraturo.
Faentina, località cimitero di Faltona. I tronchi di legno utilizzati per assemblare il cassettone che conterrà poi la terra per stabilizzare le pareti dei versanti dove si sono verificate le frane.Faentina, località cimitero di Faltona. Dettaglio del cassettone di tronchi di legno riempito di terra per stabilizzare la parete del versante dove si era verificata la frana.Faentina, località stazione ecologica di Alia a Faltona. Il cassettone di tronchi di legno riempito di terra per stabilizzare la parete del versante dove si era verificata la frana.Faentina, tra Faltona e Polcanto. Il cassettone di tronchi di legno riempito di terra per stabilizzare la parete del versante dove si era verificata la frana.Faentina, località cimitero di Faltona. Uno dei cassettoni di tronchi di legno riempito di terra per stabilizzare la parete del versante dove si era verificata la frana.
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