Rifiuti edili nel bosco di San Cresci. Nessuna vergogna per i “furbetti del cassonetto”
BORGO SAN LORENZO – I cosiddetti furbetti del cassonetto non sono solo quelli che gettano un vecchio mobile o materasso per la strada o accanto ad un cassonetto della nettezza, per la fatica di chiamare un numero che permette di ricevere un servizio gratuito che ritira i rifiuti ingombranti direttamente nella propria abitazione.
Sono anche, purtroppo, quelli che lavorano nel mondo dell’edilizia. Stavolta siamo nel bosco di San Cresci ed è Guglielmo Braccesi, un lettore, che ci ha mandato le foto.
Cassoni e cassoni di rifiuti edili buttati in mezzo ad un bosco, perché gli 11km dal bosco all’isola ecologica, sicuramente fanno perdere troppo tempo.
Si trovano, per chi volesse controllare con i propri occhi, sulla strada vicinale che collega Sagginale al cimitero di San Cresci. Da lì sarà facile vedere laterizi, pezzi d’asfalto, cemento ed altro. Non si tratta neanche della prima volta. Infatti, sulla stessa strada, ci racconta il lettore, sono stati scaricati più volte rifiuti provenienti da demolizioni edili.
( Rubrica Dai Lettori – raccontalo con una foto )
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 settembre 2017