Sanità pubblica, non si possono attendere mesi per un esame
MUGELLO -Così non è più servizio sanitario “pubblico”. E’ una vergogna. Perché non puoi dire a una persona, alla quale il proprio medico prescrive un esame, “te lo faccio fra quattro mesi”. Un lettore ce lo segnala. Ed è un fatto grave e diffuso.
“Ho telefonato a uno studio privato, a Bioscienze, e ho avuto l’appuntamento dopo 48 ore. Se avessi voluto utilizzare il servizio sanitario pubblico il primo appuntamento sarebbe stato il 16 settembre, a Borgo San Lorenzo. Ho provato anche a cercare in tutta l’area provinciale, e come potete vedere dalle immagini è andata ancor peggio”.
La cosa peggiore è che si sta ingenerando una pericolosa assuefazione a questo stato di cose. Non si sente nessuno, tra i pubblici amministratori, che sollevi il problema dei “tempi di attesa” negli esami diagnostici. Eppure è questione che mina il senso di un servizio pubblico degno di questo nome. Difficile dire se vi sia un disegno preciso che mira a smantellare il sistema pubblico della sanità, per trasformarlo secondo altri modelli, oppure se si tratti di incapacità organizzativa e gestionale.
Si diceva dei pubblici amministratori. Si spera che convengano che così non è proprio possibile andare avanti. E che occorra pretendere un deciso cambio di rotta. Perché con la salute e la malattia non si scherza: non si possono attendere mesi per un esame. O, ancor peggio, costringere le persone che non possono pagare a non fare esami e a non curarsi.
IL FILO
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 Maggio 2022
Purtroppo confermo tutto quanto detto dal lettore in fatto di sanità……l’anno passato ho preso appuntamento per il consultorio ginecologico ad Aprile, per averlo ad ottobre! Recentemente, per delle radiografie, son dovuta andare da privati perché non c’era posto all’ospedale di BSL…..basta poi vedere come ci hanno “ridotto” per i prelievi del sangue! Alla faccia della prevenzione! Come si fa’ a non pensar male???? …..siamo ridotti a meri bancomat! Le tasse devi pagarle tutte e senza ritardi(io e mio marito siamo pensionati), per i servizi che queste dovrebbero darti diritto, si stende un velo pietoso.
Cari Signori, ve ne accorgete adesso che la situazione della sanità italiana è disastrosa? Era cosi’ già 40 anni fa, quando i miei genitori mi facevano curare da una pediatra privata…
E pensare che vengono stanziati un sacco di soldi alla sanità…scompaiono in un pozzo senza fine. Sprechi, corruzione e clientelismo. Il cancro italiano che si espande da sempre.
Piena solidarietà (anche per esperienza personale) al lettore che ha denunciato la vergognosa situazione e totale accordo con il commento della Dott.ssa Caramalli.
La cosa che però disgusta di più e fa venire il voltastomaco è vedere le facce di bronzo dei nostri amministratori politici (a partire dall’amatissimo Presidente di Regione) che continuano imperterriti ad autoincensarsi e a lodare l’ineguagliabile efficienza della sanità toscana in merito alla velocità con cui gli utenti effettuano visite ed esami….ma forse si riferiscono a loro stessi e ai loro familiari che godono certamente di favoritismi particolari, altrimenti mi verrebbe da dire che vivono su un altro pianeta, o peggio che ci stanno prendendo tutti per…..i fondelli (per non essere volgare).