Sindaco Borchi: “WE NEED PROLOCO, Augh”
Inizia così il resoconto della giornata amministrativa di ieri del Sindaco Borchi di Vaglia: “Abbiamo bisogno di mettere insieme le forze, le risorse“. E continua: “Allora noi, amministrazione, stiamo spingendo per costituire una pro-loco“.
Ecco integralmente il testo:
“REPORT 29-30 ottobre ’14
WE NEED
Fa più fico che dire: “Abbiamo bisogno”, ma la sostanza non cambia.
Abbiamo bisogno di mettere insieme le forze, le risorse. E non solo. E’ importante come le utilizziamo queste risorse. Come ci spendiamo. Vale a dire che bisogna anche lavorare sulla qualità dell’organizzazione, per ottimizzare efficienza ed efficacia.
Tradotto? Prendiamo le attività commerciali, turistiche, artistiche. In genere tutte le attività produttive. Se ognuno va da solo, se non si coordinano le iniziative, disperdiamo energie. E’ più difficile colpire il bersaglio, che è quello di vitalizzare questo territorio, animare la vita comunitaria ed economica del paese.
Allora noi, amministrazione, stiamo spingendo per costituire una pro-loco. Poi se la parola non vi piace, se vi suona logora, inventiamone una nuova. Ma lo scopo è di agire in sinergia, di redigere un calendario delle manifestazioni culturali, sportive, artistiche condiviso e coordinato. In maniera che gli eventi siano complementari fra loro e non in competizione; che le risorse strumentali, di personale, le competenze siano sfruttate al meglio: “Ah, tu (un circolo qualsiasi) hai un apparecchio di diffusione? Io ho una pedana, un palco (magari la piastra per fare i necci. Toh!). Scambiamocele”
Tutto in condi-visione, per avere una visione più ampia.
Oltre i particolarismi e i campanili.
Stiamo lavorando in questa direzione.
Partecipazione. E ridagli! Sì è un mio pallino e passo dopo passo la stiamo implementando ed ampliandola. Oggi con Alex ( ha fatto tutto lui con Chiara) abbiamo definito il progetto per avviare il coinvolgimento dei cittadini sulla filosofia del nuovo Regolamento Urbanistico; traduci: vecchio Piano Regolatore. (Ma perché si deve sempre cambiare i nomi, se poi la minestra è sempre la stessa?!). Chiediamo un contributo finanziario alla Regione per incontrare le persone, fare tavoli di discussione, incrociare le esperienze, le visioni di come deve essere sviluppato, arricchito il territorio del nostro comune. Un modo per tutti di essere protagonisti. Ma che la Regione ci dia gli sghei oppure ci lasci all’asciutto, il percorso di partecipazione si farà comunque.
Ieri è partita la mia istanza alla Procura della Repubblica per ottenere di poter entrare nell’area dell’ex cementificio di Paterno, attualmente sotto sequestro penale, per poter ……”stabilizzare?” i rifiuti. Vale a dire di poterli mettere al riparo dagli agenti atmosferici al fine di non inquinare ulteriormente il terreno.
Ma il terreno è inquinato oppure no? Sono state fatte le analisi sul suolo all’interno dell’area?
Stiamo lavorando a due regolamenti. Uno per permettere di poter adottare da parte di cittadini una struttura comunale, un giardino, una scuola, un sentiero. Un’evoluzione dell’attività dei volontari. A proposito, nelle ultime settimane abbiamo trascurato di sviluppare l’organizzazione del loro lavoro. Non ce ne siamo dimenticati. Eravamo troppo impegnati in beghe più grosse, ci siamo solo distratti momentaneamente.
Altro regolamento, che ci è stato chiesto da più cittadini, è relativo alla possibilità di raccogliere legna a terra nei boschi comunali. Garena e Lupaia. Entrambi i regolamenti mi piacerebbe portarli al consiglio comunale di novembre.
Manutenzione strade vicinali. Anche qui abbiamo avuto un rallentamento. Altro regolamento da adottare per legare i contributi del comune a parametri oggettivi, in modo che i frontisti che volessero un’integrazione al proprio intervento possano fare domanda con regole certe.
Domani seduta del consiglio comunale, alle 21,15.
Si parlerà: nelle comunicazioni del sindaco di ampliamento della scuola Barellai. Si fa, non si fa?
Indi di poi:
– Votazione tombale per sciogliere l’Unione Vaglia-Fiesole. Con corollario di mozione per istituire una commissione speciale, che indaghi su cosa non ha funzionato nel progetto e nella sua realizzazione.
– Regolamento sulle sanzioni per violazioni edilizie. Come si fa a valutare quanto si deve pagare a sanatoria per aver fatto una stanza da un garage, oppure un garage da un pollaio.
– Variazioni di bilancio. Ovvero come posso fronteggiare i buchi neri scoperti contraendo maggiormente le spese.
– Piccola variazione allo statuto, si leva solo un aggettivo, che però ha un grosso significato di prospettiva. Il sindaco ora, all’interno della struttura gestionale, nomina i responsabili di settore per un anno. Si leva la limitazione di un anno. Il lasso temporale può essere maggiore, ma anche minore. Se il dirigente non dimostra affidabilità e non riscuote la fiducia .
– Canile del Banti. Si ragiona per rinnovare la convenzione tra ASL e comuni della cintura fiorentina.
Al consiglio comunale non si può intervenire. Si ascolta, ci si fa un’idea, la si dibatte il giorno dopo in ufficio, sulla SITA……….poi magari si telefona al sindaco: “Oh palle (ci deve essere un po’ di confidenza), non mi è mica piaciuta la proposta…..”. Oppure: “Io consiglierei così……ma anche…” (No, Veltroni no..)
Insomma…ci risiamo con la partecipazione!
Augh.
Leonardo
”
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, ottobre 2014