Il sindaco di Vicchio Carlà Campa nuovo presidente della Società Salute Mugello. A breve l’elezione
MUGELLO – C’è una terza casella importante, da riempire, nel Risiko degli assetti istituzionali locali. Assegnata quella della Città Metropolitana di Firenze, dove a rappresentare il Mugello andrà Tommaso Triberti, sindaco di Marradi (articolo qui), ed è stata una prima sorpresa; stabilito di far presiedere, anche qui a sorpresa, l’Unione montana dei Comuni del Mugello al sindaco di Palazzuolo sul Senio Phil Moschetti (articolo qui), ora si prepara una terza sorpresa anche per la Società della Salute, la cui presidenza, salvo ripensamenti dell’ultima ora, dovrebbe andare al sindaco del Comune di Vicchio, Filippo Carlà Campa.
E’ lecito di parlare di sorprese, perché si è andato configurando un assetto che non era certo nelle previsioni. Il segretario metropolitano del Pd di Firenze, lo scarperiese Marco Recati all’inizio delle trattative aveva detto ai sindaci che esisteva una regola, non scritta, per la quale i sindaci di primo mandato, ovvero quelli eletti per la prima volta, non sarebbero stati coinvolti in questi incarichi. E invece due su tre stanno per andare proprio a sindaci di prima nomina. E’ infatti al primo mandato Moschetti di Palazzuolo, ed è sindaco di prima nomina Carlà Campa di Vicchio
Anche la scelta di Triberti, proposto dallo stesso Recati, ha suscitato una qualche sorpresa. Il sindaco di Marradi di recente si era messo in contrasto con gli altri sindaci mugellani, per aver, così sembra, non rispettato gli accordi in merito ai finanziamenti del Gal Start: in pratica aveva giocato per conto proprio, partecipando a tutti i bandi, quando invece era stato concordato che il comune che partecipava a uno dei bandi non partecipasse all’altro, per consentire una distribuzione dei fondi più bilanciata. Non un grande biglietto da visita per chi deve andare in Metrocittà a sostenere gli interessi non del proprio comune, ma di tutti i comuni dell’area. Non solo: Triberti, essendo stato eletto nel 2018, un anno prima degli altri sindaci, un anno prima decadrà, e quindi il posto mugellano in Metrocittà rimarrà vacante e non ci potrà essere sostituzione.
Ma c’era da superare l’empasse, con i due sindaci di Barberino di Mugello e di Scarperia e San Piero che aspiravano al ruolo in Città metropolitana. E così è stata fatta questa scelta.
Così come si è deciso ora di assegnare il ruolo di presidente della Società della Salute al nuovo sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa. Per i tempi, domenica 29 ci saranno le elezioni per la Città Metropolitana, lunedì 30 si eleggerà il nuovo presidente dell’Unione montana, mentre nei giorni successivi dovrebbe esservi l’elezione del nuovo presidente della Società della Salute.
E così due sindaci su tre dell’Alto Mugello sono nei posti chiave a livello sovra comunale, mentre i sindaci dei Comuni più grandi (a parte Borgo, che ha la presidenza del Gal Start, che ha comunque un rilievo minore da un punto di vista politico) restano in panchina. Una situazione sicuramente inedita.
P.G.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 settembre 2019
Sono tutte “elezioni” che non riguardano i Cittadini e quindi si spartiscono i posti secondo regole interne al Partito, i consiglieri e i rappresentanti nelle varie Istituzioni sono semplicemente strumenti; nessuno pensa a rendere conto ai Cittadini, come sempre si guarda in casa propria e non ai territori.
Prima ancora di svolgere le elezioni vengono annunciati i risultati…..
Questa la Politica che vogliamo cambiare.
Ai Consiglieri e ai rappresentanti nei vari Enti chiediamo di essere prima di tutto Cittadini, ai consiglieri eletti nelle varie liste Civiche, che hanno scelto di candidarsi come alternativa ai Partiti, chiediamo di non essere strumenti di Partito. Auspichiamo un voto libero nell’interesse delle Comunità.
Cittadini per Fiesole
LISTE CIVICHE per la Città Metropolitana