“Più trasparenza sulla gestione dei profughi in Mugello”: la chiede (e la ottiene) il sindaco Scarpelli
MUGELLO – Nella recente seduta del consiglio dell’Unione dei Comuni del Mugello è stato discusso ed approvato un documento, proposto dal sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli, sulla questione migranti. L’argomento non è nuovo per Scarpelli: anche un anno fa l’arrivo dei profughi in un centro di accoglienza di Firenzuola aveva scatenato forti polemiche e contrasti tra lo stesso sindaco ed il resto dei suoi colleghi, con scambi reciproci di accuse su come veniva gestita la questione.
A distanza di un anno Scarpelli è tornato sulla questione con un ordine del giorno incentrato sull’esigenza di introdurre maggiore trasparenza nella gestione dei migranti.
L’iniziativa la spiega lo stesso sindaco firenzuolino: “Tralasciando le opinioni personali su come viene affrontato il problema a livello governativo, anche se purtroppo le ultime notizie su scafisti, ONG, business, ecc. stanno confermando quanto io avevo già espresso un anno fa, lo scopo di questo documento era quello di fare chiarezza su numeri e dati. I nostri cittadini hanno il diritto di sapere quanto costa tutta l’operazione, quali società intervengono, quanti sono i migranti presenti e quanti sono spariti, se hanno diritto o meno ad esenzioni su assistenza sanitaria, trasporti servizi pubblici ecc, se per esempio i cellullari di ultima generazione, che tutte queste persone hanno in dotazione sono pagati dallo Stato o meno, quanti di questi si sono integrati, trovando un lavoro stabile e quanti siano stati eventualmente rimpatriati; insomma occorre dare risposte alle numerose domande che i nostri cittadini quotidianamente ci pongono; inoltre ritengo non si possa fare finta di niente e magari scoprire, tra un po’ di tempo, che non tutto era cosi limpido e votato ad operazione umanitaria. Io in questo momento non ho sospetti specifici, ma esperienze passate mi fanno sempre drizzare le antenne quando in ballo ci sono tanti soldi e in questa operazione ce ne sono davvero tantissimi. Poco tempo fa qualcuno si azzardò a mettere in discussione l’operato delle ONG e fu immediatamente accusato, insultato e messo alla gogna; oggi a distanza di pochi mesi chi metterebbe la mano sul fuoco che queste organizzazioni operano nella assoluta legalità e al solo scopo del bene di questi disgraziati? Non possiamo correre il medesimo rischio a livello locale e pertanto la trasparenza deve essere alla base di tutto.”
La discussione in consiglio si è protratta a lungo e con toni accesi –molto decisi sono stati in particolare gli interventi del sindaco di Dicomano Passiatore-.
Alla fine ci ha pensato Scarpelli a trovare un accordo, proponendo di modificare il documento da lui stesso presentato, cancellando tutte le premesse con riferimenti e considerazioni “politiche” sulla questione, concentrandosi invece sull’impegno a reperire e pubblicare i dati che lo stesso Sindaco di Firenzuola richiedeva. E così ha ottenuto l’approvazione di tutta l’assemblea.
“Sono soddisfatto –commenta Scarpelli- che il mio documento sia stato approvato; finalmente riusciremo a fare chiarezza e dare la giusta informazione ai nostri cittadini, che sempre più spesso manifestano segni di insofferenza circa la situazione che si è venuta a creare. Però onestamente sono molto amareggiato per come si è svolta la discussione; i toni e le pesanti accuse, al limite dell’insulto personale, che qualche collega sindaco mi ha rivolto denotano che, nonostante i proclami di rappresentare il nuovo, in qualche giovane emergente della sinistra mugellana il complesso del migliore e la convinzione di essere sempre nel giusto e che gli altri sono brutti, sporchi e cattivi è sempre vivo e presente, nella migliore tradizione di sinistra. È’ veramente assurdo che affrontando un argomento che tratta l’accoglienza di persone provenienti da altre parti del mondo non si sia disposti ad accettare l’opinione di qualcuno che la pensi diversamente, chi la pensa diversamente irrita, crea fastidio e per questo viene attaccato: porte spalancate a chi viene da mondi e situazioni lontane e diverse, ma attacchi ed insulti su chi non si omologa al pensiero unico.”
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 agosto 2017