“Trenitalia, vergognati”: nuovo attacco di Giannelli, consigliere di Dicomano
DICOMANO – Si sta esasperando la situazione dei disservizi sulle linee ferroviarie mugellane, Faentina da una parte, Borgo-Pontassieve-Firenze dall’altra. E non passa giorno che non vi siano denunce di ritardi e sovraffollamenti. Particolarmente attivo, in questa azione di denuncia, è il consigliere comunale di Forza Italia Giampaolo Giannelli, di Dicomano, che anche stamani torna alla carica: “Provo imbarazzo, e anche un po di pena, nel leggere che Trenitalia, con una lettera di risposta alle lamentele del Sindaco di Dicomano, si scusa. Si scusa per il viaggio da incubo dei pendolari che hanno preso il treno 23593 fatto con una sola Aln, che quindi il 7 ottobre hanno viaggiato quasi tutti in piedi.”
Giannelli prosegue: “Continua ancora la lettera di Trenitalia, cito testualmente “la squadra di Trenitalia è fortemente impegnata affinché episodi del genere non si ripetano e ad assicurare il miglior servizio possibile alle condizioni date”. Bene, oggi 9 ottobre, per il solito immancabile guasto temporaneo, siamo già a 45 minuti di ritardo del regionale 11984 e 43 minuti di ritardo del regionale 11981 in direzione contraria. Regionale 11800 anche quello in ritardo (imprecisato) e con una carrozza chiusa e la gente già in piedi. Pendolari esasperati sempre di più, pronti a qualsiasi iniziativa nei confronti di Trenitalia perché davvero ogni giorno la situazione peggiora”.
Il consigliere è lapidario: “Le scuse di Trenitalia suonano come una presa per i fondelli verso i pendolari, come le promesse del loro impegno a migliorare. Coi nostri legali a questo punto studieremo le possibilità, tra le pieghe del contratto di Trenitalia con la Regione Toscana, di istituire una class action per verificare la possibilità di una richiesta di risarcimento danni da parte dei pendolari che stanno subendo ogni giorno questa vessatoria situazione”.
E Giannelli non rinuncia a una nuova stoccata verso la Regione: “Per inciso, l’Assessore regionale competente, Vincenzo Ceccarelli non l’ho visto sulle nostre linee a monitorare la situazione della faentina e della linea val di Sieve, che secondo lui continuano ad offrire un buon servizio”. E conclude: “La rabbia e l’esasperazione stanno montando sempre di più tra i pendolari e le lettere dei Sindaci non servono più; saremo vicini ai pendolari e ai comitati in ogni iniziativa che intenderanno intraprendere, e siamo inoltre disponibili a farci promotori di iniziative nei confronti di Trenitalia, RFI, Assessorato competente della Regione Toscana”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 ottobre 2019