Una commedia sul Pievano Arlotto

La burla del Pievano Arlotto ai commensali. 1643-44, opera di Baldassarre Franceschini detto il Volterrano
BORGO SAN LORENZO – Live Art porta in scena lo spettacolo teatrale “Il Pievano Arlotto, un mugellano nel Rinascimento” di Tebaldo Lorini il 21 agosto alle ore 21.15 a Villa Pecori Giraldi. Arlotto fu un sacerdote vissuto nel Mugello del 1400, parroco della chiesa di San Cresci a Macioli, diventato famoso per i suoi “scherzi da prete”, burle rese proverbiali dalla letteratura popolare fiorita per tutto il periodo rinascimentale. Un aneddoto racconta che l’arcivescovo, preoccupato dall’abitudine di Arlotto di frequentare osterie, l’avesse invitato alla mensa dell’Arcivescovado per riportarlo ad una tavola più adatta ad un sacerdote. Ma visto che questi portava ogni giorno nuovi e numerosi compari, l’alto prelato decise quindi di lasciare il pievano “burlone” a mangiare e bere dove più gli fosse gradito.
Lo spettacolo a Villa Pecori mette insieme fatti realmente accaduti e documentati ad altri di frutto di fantasia, il tutto mescolato per dar vita ad una commedia divertente. Interpreti sono Marco Paoli, Gabriella Vallini (di cui sono anche i testi delle canzoni), Gaia Della Rosa, Massimiliano Boretti, Matteo Berretti, Matteo Lucii, Tommaso Nazzi, con accompagnamento alla chitarra di Niccolò Chiaramonti.
Le repliche successive il 2 settembre a Galliano, il 3 alla Fattoria Il Palagiaccio, il 10 a Pratolino nel cortile della biblioteca comunale.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 agosto 2016