Vicchio, questione mensa. Assessore Tai: “Soltanto inutili allarmismi, quereleremo i responsabili”
Un allarmismo eccessivo e non motivato e, soprattutto, la non considerazione della situazione in cui si è costretti a lavorare, temporaneamente, in attesa della definitiva risistemazione della scuola. Il Comune di Vicchio, nella persona dell’assessore all’istruzione, Carlotta Tai, non accetta l’analisi semplicistica ed incompleta di alcuni genitori sulla situazione mensa.
Nella giornata di ieri alcuni dei genitori che fanno parte della Commissione Mensa di Vicchio hanno diffuso una comunicazione, di un incontro del 29 ottobre, nel quale con sconcertante superficialità e pressappochismo si dà conto dell’ultima riunione di detta Commissione.
Il Comune, oltre a rilevare la scorrettezza dell’azione, non può che sottolineare con forza le troppe inesattezze e affermazioni non veritiere riportate nella comunicazione, che hanno scatenato un generalizzato allarmismo tra i genitori delle nostre scuole. In particolare colpisce un’ingiustificata, assurda e surreale messa in discussione della qualità del cibo servito presso le nostre mense.
“La qualità del cibo che serviamo ai nostri ragazzi non può essere messa in discussione, spiega Carlotta Tai. Nell’ufficio gare associate dell’Unione dei Comuni è stata fatta una gara per individuare i fornitori nella quale la qualità e la prossimità territoriale sono stati due dei criteri fondamentali di selezione. L’allarmismo che si è scatenato è ingiustificato. È per questo che l’amministrazione sta seriamente pensando di querelare i responsabili, per la tutela dei nostri bambini e delle loro famiglie, che devono sapere che i loro figli sono al sicuro”.
(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Vicchio – Periscopio Comunicazione)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 novembre 2015
Il tono del comunicato del vice sindaco è comunque allarmante, le smentite si fanno punto per punto, con la corretta informazione e, soprattutto, tempestiva. D’ altra parte, il mancato rispetto dei tempi su lavori di ristrutturazione che ormai si prospettano senza una data certa per il completamento, possono ragionevolmente portare i genitori ad essere dubbiosi e diffidenti su tutto…”La non considerazione della situazione in cui si è costretti a lavorare…”sembrano le parole dell’assessore preposto, devono ulteriormente fare riflettere sul “si è costretti a lavorare…”, questo dipende da come si organizzano e si affrontano le situazioni e le scelte logistiche conseguenti, sicuramente non condivise da tutti. Pensare comunque a querele nei confronti di genitori (facile con i soldi pubblici dei cittadini) solo per contrastare quanto può essere smentito con i documenti non fa onore al modo di intendere e agire dell’ intera Amministrazione di Vicchio. La minaccia del “tintinnar di manette” (il termine non è nuovo…) non giova ai genitori in cerca di chiarezza e rassicurazione per i figli, ma, sicuramente, incrementa dubbi e sospetti nei VICCHIESI !!!
Gruppo Consiliare “Uniti per Vicchio”