[VIDEO] Arte, migranti e Mugello. Interventi e confronto a Barberino
BARBERINO DI MUGELLO – Una tavola rotonda, anzi a ferro di cavallo per non escludere veramente nessuno. Interventi e confronto sul ruolo delle imprese culturali nelle dinamiche di relazione ed inserimento degli stranieri nel tessuto sociale attraverso l’arte. Questo l’argomento di cui si è parlato giovedì 20 luglio a partire dalle 17.00 alla biblioteca comunale di Barberino. Il tema sta animando il confronto tra operatori privati ed amministratori pubblici. All’incontro erano presenti il sindaco di Barberino Giampiero Mongatti, l’assessore alla Sanità e Servizi Sociali Giuliano Biancalani, Fulvio Giovannelli assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili, l’assessore alla Cultura del Comune di Vaglia Camilla Santi, Giuseppina Forgione preside dell’istituto comprensivo di Barberino e Fiorenza Giovannini del comprensivo di Scarperia, San Piero e Firenzuola, il presidente del Progetto Accoglienza Villaggio la Brocchi Luigi Andreini, Martina Tulimero responsabile del Sistema Protezione Richiedenti Asilo Rifugiati del Mugello, Mimma Bonafede di Oltre Ponte tra i mondi di Vicchio, Matteo Cecchini del laboratorio “Giro del mondo in 40 giorni”, Arianna Felicetti del coro ConFusion (articolo qui) ed Eduardo dell’associazione angolana Njinga Mband.
Il progetto ha coinvolto non solo le associazioni e la compagnia Catalyst ma anche cittadini e scuole in un lavoro di integrazione a 360°
“Io penso che la scuola – dichiara Giuseppina Forgione – abbia un ruolo fondamentale perché deve trasmettere conoscenza e cultura, e spesso non ci si accetta perché non ci si conosce e qui la scuola diventa uno strumento importante affinché si crei uno scambio di conoscenza, interazioni, emozioni, culture. Ed a chi, se non ai ragazzi, è giusto trasmettere quei valori di cittadinanza attiva, di accettazione? I nostri valori non sono diversi dagli altri, bisogna solo imparare a comunicare. Spesso non si conosce la lingua allora il linguaggio dell’arte può essere un valido mezzo di comunicazione”.
“Quando ci si trova ad affrontare un momento storico come quello che stiamo vivendo – ha affermato Luigi Andreini del Progetto Accoglienza Villaggio La Brocchi – è importante scegliere gli strumenti giusti con quali affrontare. Quando associazioni, amministrazioni, scuola ed arte decidono di lavorare insieme, credo che ci si trovi sulla strada giusta, nonostante l’argomento difficile e sensibile. Non è momento di parlare per slogan o alla paura delle persone ma è quello in cui bisogna ragionare con il cervello e tener fede ai principi della costituzione abbattendo i muri. Tutti. Trasmettendo la conoscenza”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 luglio 2017